20 Maggio 2006
Presentato il bilancio del Consorzio Latterie Virgilio: il Made in Italy guida la crescita

Il Consorzio

Virgilio conferma il suo trend di crescita con un fatturato che nel 2005 si avvicina ai 325 milioni di euro e un aumento dell’8,1% rispetto al 2004, mantenendo la

remunerazione delle panne conferite sullo stesso livello dell’anno precedente.

Il mercato estero ha influito positivamente sul bilancio dove il

fatturato ha avuto un incremento del 17,1% rispetto al 2004. Decisamenteincoraggianti anche i primi datidelquadrimestre 2006 dove la crescita supera il 13%.

ìNonostante un 2005 difficile perilsettoreagroalimentaresecondo i dati sui consumi (+2% a fatturato) forniti da Federalimentare, il bilancio del Consorzio

Latterie Virgilio è cresciuto del 8,1% rispetto al 2004 e si è attestato a 324.725.751 euro mostrando andamenti positivi in tutti e tre i comparti (cremeria,

stagionatura e confezionamento formaggi, macellazione). Una crescita superiore al 40% negli ultimi 5 anni e quasi dell’80% rispetto al 1998. Volano di questa

crescita è la qualità dei prodotti Virgilio, garantita dalle materie prime tutte italiane e dalle D.O.P. nei formaggi.
Nel settore cremeria, che racchiude

tutte le attività legate a latte, panna e derivati, il ricavo è stato in incremento del 2,4% rispetto all’anno precedente. Nel 2005 sono stati
raccolti 705.747

quintali di panne, un record nella storia del Consorzio che ad oggi si conferma primo produttore di burro in Italia.
A trainare la crescita sono stati

soprattutto i prodotti a marca Virgilio, grazie alla qualità della materia prima tutta certificata di sola provenienza nazionale.
Nonostante il consumo del

burro in Italia abbia subito un leggero calo (-1,1% a valore nei canali iper, super e superettes, fonte IRI), il burro confezionato a marca Virgilio è cresciuto

del 5,8% a valore rispetto all’anno precedente (del 10,2% a volume).
Un ruolo chiave nello sviluppo del 2005 è stato giocato dalle panne UHT: è stata

lanciata la panna da montare e aumentata notevolmente la produzione di quella da cucina,
entrambe commercializzate con una nuova confezione, perfezionata nella

grafica, che ha messo in luce i valori di genuinità, italianità e qualità del prodotto. Il confronto con il mercato è stato particolarmente positivo segnando un

notevole aumento dei volumi di vendita, più che raddoppiati rispetto al periodo precedente. La marca Virgilio conferma
il suo trend positivo anche nel

mascarpone che a dispetto di un mercato fiacco (-2,5% a valore, fonte IRI) ha ottenuto un +4,9% nelle vendite in volume e un +2,3% in fatturato. I prodotti a marca

Virgilio con la denominazione italiana hanno trovato riscontri positivi presso il consumatore, testimoniati anche dalla crescita dell’8% a valore (6% in

volume) del latte UHT.
Il settore caseario, che comprende stagionatura e confezionamento del formaggio, evidenzia ricavi complessivi in incremento del 20,5%

rispetto al 2004. Nel corso del 2005
si è consolidata l’attività di confezionamento nello stabilimento Antica Formaggeria di Carpi. Significativo in questo

reparto sono le vendite di forme e di confezioni esportate che dallo scorso anno sono aumentate del 44%. Il volume del formaggio esportato rappresenta così il

21,5%
del totale.
Virgilio, l’unico Consorzio che associa produttori che
conferiscono sia Grana Padano che Parmigiano Reggiano, è, secondo i dati

Databank relativi all’anno 2004, la terza azienda a livello nazionale come esportatrice di formaggi DOP Grana Padano e Parmigiano Reggiano e la seconda nel

comparto del Grana Padano come quota sulle vendite complessive tra Italia ed estero.
Nel settore della macellazione i ricavi sono aumentati del 2,4% rispetto

al 2004. Virgilio si colloca tra i primi macellatori in assoluto: rappresenta da solo il 10% della macellazione lombarda, mentre il gruppo di cui fa parte

rappresenta quasi il 20%, per numero di capi macellati, della intera produzione italiana di suino pesante destinato al circuito della salumeria. Il Consorzio,

quindi, si colloca a pieno titolo tra i futuri protagonisti
della produzione di prodotti rientranti nella recente D.O.P. del “Gran Suino Padano”. La prima

carne a denominazione di origine protetta, al 100% italiana, risponde appieno ai
valori fondanti del Consorzio Virgilio che da sempre, anche per i prodotti

caseari, persegue la strada del presidio della filiera e della certificazione della provenienza italiana delle materie prime.

L’innovazione
Nel

corso del 37° esercizio del Consorzio Latterie Virgilio gli investimenti in immobilizzazioni tecniche hanno raggiunto l’ammontare di 9 milioni 474 mila euro.

Per lo stabilimento di Mantova sono stati realizzati l’ampliamento del reparto latte con il potenziamento delle linee per la produzione di latte UHT in

confezione “square”, l’incremento della capacità produttiva della linea di confezionamento della panna UHT e il completamento del reparto confezionamento del

burro. Di particolare rilievo è stato anche l’intervento sul laboratorio analisi, mirato ad incrementare ulteriormente le garanzie di sicurezza degli

alimenti, realizzatosi con l’installazione e la messa in servizio delle attrezzature più avanzate per l’analisi e la ricerca batterica.
Durante l’anno passato

è avvenuta anche una sostanziale ristrutturazione del macello di Bagnolo San Vito, che ha rappresentato un investimento di oltre 6 milioni di euro.
Gli

interventi hanno riguardato la realizzazione della filiera dei tagli delle carni suine come le nuove sale di lavorazione, le automazioni dei trasporti e

l’avviamento dei sistemi informatizzati per la gestione e la rintracciabilità. Questo progetto di alta innovazione ha consentito un significativo incremento

produttivo combinato alla riduzione dei costi di macellazione.
Un capitolo importante riguarda la formazione delle maestranze. Nel 2005 sono state investite

quasi 2.000 ore in attività riguardanti gli aspetti igienico-sanitari e della sicurezza.
Le innovazioni del 2005 hanno riguardato anche il sistema informatico

aziendale, che è stato potenziato con nuove applicazioni di rete. Presso la sede principale di Virgilio sono stati sviluppati dei database multidimensionali per le

analisi dei conferimenti delle creme e del formaggio, che permettono di avere sotto controllo e in digitale tutto il latte che arriva allo stabilimento.

Certificazioni
Durante il 2005 si sono raggiunte le certificazioni di prodotto Biologico per la stagionatura e il confezionamento del formaggio e la

certificazione di rintracciabilità della filiera del suino per il macello. A inizio 2006 è stata ottenuta la certificazione GOST-R (in vigore nella Federazione

Russa e Ucraina) per i prodotti caseari ed è in corso di conclusione la certificazione per la produzione NON OGM per le carni suine.

Le previsioni per il

2006
Il primo quadrimestre del 2006 ha avuto risultati positivi per il Consorzio Latterie Virgilio, che conferma le aspettative di crescita. Il fatturato

complessivo registra un incremento del 13,4%. La marca Virgilio conferma e consolida le posizioni acquisite sui mercati del burro, del mascarpone, del latte UHT e

dei formaggi DOP, mentre spicca la performance della panna UHT, che conferma il positivo trend di crescita del 2005.