22 Ottobre 2007
Mutuo, è il tasso d’interesse l’elemento più importante nella scelta

Il mutuo si sceglie per il tasso. In

secondo piano la solidità di chi eroga il finanziamento e la flessibilità del contratto. Lo dice un sondaggio realizzato online sul sito TeleMutuo a cui hanno

partecipato 5.524 persone. L’indagine svela preferenze e comportamenti di chi accede a questo tipo di finanziamento.

L’elemento più importante per la

scelta del mutuo è il tasso d’interesse. Lo afferma il 92,2% degli utenti registrati a TeleMutuo che hanno risposto al sondaggio realizzato dal primo sito

internet di consulenza e vendita online di mutui. Al secondo posto con il 48,9% paritetico di risposte sono stati indicati la tipologia di mutuo e le spese

accessorie, una conferma che le motivazioni economiche guidano la scelta dei sottoscrittori.

Al sondaggio hanno partecipato tutti coloro che si sono

registrati al sito www.telemutuo.it senza necessariamente esserne clienti. Le risposte valide ricevute sono state 5.524. Un campione molto ampio e rappresentativo

dell’utenza che usa internet per la ricerca di un mutuo. Il sondaggio è stato effettuato tramite questionario online a risposta multipla composto da tre sessioni:

Il suo profilo, il suo rapporto con i mutui, il suo rapporto con TeleMutuo. Tra coloro che hanno risposto al questionario il 55,7% ha sottoscritto un mutuo, il

19,2% due mutui e il 9,3% almeno tre mutui.

A interessarsi del mutuo sono in gran parte gli uomini (66,4%), con un livello d’istruzione medio-alta (il

47,3% ha il diploma di scuola superiore, il 29,3% la laurea e solo lo 0,5% la licenza elementare) e con un’età tra i 25 e i 40 anni (52,1%). Si tratta in

prevalenza di lavoratori dipendenti (66,7%) con un contratto a tempo indeterminato (91,8%).

Dai risultati emergono dati interessanti sull’attitudine di

coloro che si informano o sottoscrivono un mutuo. Primo fra tutti, il tasso d’interesse, considerato dalla quasi totalità del campione l’elemento più importante

per la scelta: il tipo di tasso scelto è principalmente quello variabile (50,4%) con una tipologia di ammortamento basata su rata costante quando i tassi non

cambiano (67,6% del campione). L’orientamento dei consumatori è quindi quello di non rischiare e di preferire le classiche soluzioni a quelle più innovative, come

il tasso misto e rate crescenti e decrescenti. Il motivo è semplice: per il 28,6% degli utenti, il tasso variabile e ammortamento classico sono più convenienti

economicamente, mentre per il 20,3% queste tipologie danno sicurezza di stabilità.

Un altro dato interessante riguarda l’interlocutore scelto per

l’acquisto del mutuo. Il 28,4% del campione si è rivolto alla banca attraverso un intermediario, ma il 25,3% dichiara di aver ottenuto maggiori e più accurate

informazioni proprio dal servizio di TeleMutuo. Il servizio di consulenza online di TeleMutuo piace soprattutto per la comparazione obiettiva tra più offerte

(44,5%), trasparenza e chiarezza (41,7%) e la convenienza dell’offerta (38,8%). Sono apprezzati anche il basso costo del servizio (23,3%) e la professionalità del

consulente (21,7%). In particolare, il 37,8% degli utenti apprezza il nuovo sito di TeleMutuo, oggetto di un recente restyling, per la semplicità nel calcolare un

preventivo.

Un elemento che conferma la qualità del servizio di consulenza offerto da Telemutuo è l’altissimo grado di soddisfazione di coloro che vi si

sono rivolti: infatti, fra coloro che non hanno sottoscritto il mutuo attraverso il sito nessuno ha indicato come causa le carenze nell’assistenza, mentre coloro

che l’hanno sottoscritto attraverso TeleMutuo sono risultati il 22,6% del campione, un dato che viene superato soltanto dal numero di sottoscrittori attraverso una

banca (30,0%) e da coloro che poi non hanno più sottoscritto nessun mutuo (24,1%).

Per gli utenti rivolgersi a un consulente esterno alla banca offre

diversi vantaggi. In primo luogo (92,6%) proprio per l’aiuto nella comparazione delle offerte delle diverse banche e per la possibilità di avere suggerimenti

indipendenti nella scelta più opportuna, mentre il 46,8% del campione afferma che il consulente è stato utile per l’applicazione di convenzioni finalizzate alla

riduzione di tasso e spese.

Si sottoscrive un mutuo in netta prevalenza per l’acquisto della casa (79,4%) che nel 83% dei casi è l’abitazione principale,

dislocata nel 54,7% dei casi in posizione semicentrale e periferica e nel Nord Italia (54,4%). Il 62,3% del campione ha sottoscritto mutui per importi tra i 50mila

e i 150mila euro per l’acquisto di abitazioni (66,5%) il cui valore è tra i 100mila e i 300mila euro.
Fra coloro che hanno risposto alle domande personali, il

98,5% è di nazionalità italiana, un elemento che conferma quanto siano lontani i cittadini stranieri dal mutuo ed in particolare dalla ricerca del mutuo attraverso

internet.

Vi sono poi alcune curiosità di natura più generale del campione. Ad esempio solo l’1,4% dichiara di fare la spesa presso i mercati rionali,

mentre l’80,5% fa le vacanze estive in località di mare e il 77,2% dichiara di possedere un computer, valore che conferma che non sono pochi coloro che utilizzano

il PC dell’ufficio per motivi personali. Il 76,2% dichiara di possedere un’autovettura, e il 73,2 % elegge internet quale fonte principale d’informazione. Il 72,5%

infatti dichiara di aver conosciuto TeleMutuo proprio attraverso una ricerca su internet.