26 Maggio 2008
Il Grand Prix assegna i suoi premi speciali

I premi speciali del Grand Prix ad Ambra Angiolini, Ezio Greggio,

Franca Sozzani, Gregorio Paolini, Michele Perini e all’Associazione Abio.
Nel corso della serata i mille professionisti del mondo della comunicazione del

marketing assegnano inoltre il Grand Prix per la migliore strategia di marca attraverso il voto elettronico in sala.

Si svolge questa sera al Teatro

Manzoni di Milano la ventunesima edizione del Grand Prix per le migliori strategie di marca. Il prestigioso premio per la migliore campagna di marketing e

comunicazione degli ultimi dodici mesi. Nel corso della serata sono assegnati sei premi speciali a personalità e organizzazioni che si sono distinte per le loro

attività. La serata è condotta da Piero Chiambretti, qui in versione più attenta alla “marca” che alle “markette”.

Il Grand Prix è l’evento più importante

in Italia per i professionisti del mondo della comunicazione. Un riconoscimento prestigioso proposto da Reed Business Information, uno dei maggiori gruppi di

informazione del mondo, che a differenza di tutti gli altri premi dedicati al settore non concentra la sua attenzione sulla pura creatività, bensì sulla

costruzione delle strategie dei brand indicando un solo vincitore.

Il premio per la migliore strategia di marca viene votato in sala sulla base di una short

list compilata da un comitato composto da qualificati direttori marketing e comunicazione delle maggiori imprese italiane. Spetta poi agli oltre mille

professionisti presenti votare la strategia ritenuta più efficace. La giuria in sala è composta da top manager delle aziende, titolari di agenzie pubblicitarie,

direttori creativi, personaggi dello spettacolo e opinion leader.
Attraverso il voto elettronico sarà scelta una sola campagna che vincerà l’ambito trofeo e

che entrerà anche di diritto tra i finalisti del prestigioso New York Festivals, partner del Grand Prix.

Nel corso della serata sono poi consegnati sei

riconoscimenti speciali a personalità che hanno saputo esprimere o innovare la propria comunicazione in modo particolarmente efficace. Anche quest’anno le

motivazioni sono in linea con il profilo di un evento che presta grande attenzione all’attualità ed è capace di intercettare gusti del pubblico e tendenze nel

mondo della comunicazione, del marketing e delle grandi strategie aziendali.

Questi i premiati e le motivazioni:

Il premio protagonista della

comunicazione a Ambra Angiolini.
Motivazione: “Cantante, attrice, conduttrice. Ha cominciato la carriera da adolescente, ed era già una protagonista. Ha saputo

amministrare il successo iniziale con una crescita professionale che l’ha portata a importanti riconoscimenti. Ha vinto nell’ultimo anno un David di Donatello,

un nastro d’argento, un Ciak d’oro e un Globo d’oro per il cinema. E’ stata scelta come testimonial per una importante campagna contro l’Aids del Ministero

della salute”.
Riceverà il premio per la comunicazione da Filippo Manassero, presidente di LILA, Lega Italiana per la lotta contro l’AIDS.

Il premio

speciale del Grand Prix a Striscia la notizia e a Ezio Greggio.
Motivazione: “Un programma che vent’anni fa ha cambiato la televisione ed è diventato la

trasmissione più seguita nel prime time. Una trasmissione che ha saputo modificare i suoi linguaggi per adattarsi al mutamento dei tempi e alle sfide della

concorrenza, tornando sempre alla leadership della fascia più ambita e difficile della Tv. L’anima, il volto pubblico di questo programma è anche un artefice

fondamentale del suo successo.
Il premio speciale del Grand Prix a Striscia la notizia e a Ezio Greggio”.
Il premio è consegnato da Francesco Specchia,

critico televisivo del quotidiano Libero.

Il premio speciale per i suoi 40 anni e per il successo editoriale a Uomo Vogue e al suo direttore Franca

Sozzani.
Motivazione: “Trasforma in oro tutta la carta che tocca. I giornali in particolare, meglio se di moda. La sua cura fa crescere tiratura e fatturato

delle testate a cui mette mano. Un po’ giornalista, un po’ creativa, ha appena rilanciato un periodico che festeggia i quarant’anni e che ha fatto, più che

seguito, la storia dello stile e della moda per l’uomo.
Il premio speciale per i suoi 40 anni e per il successo editoriale a L’Uomo Vogue e al suo direttore

Franca Sozzani”.

Il premio speciale per i suoi 30 anni di attività all’associazione Abio Italia per il bambino in ospedale.
Motivazione:

“Un’associazione senza fini di lucro che si occupa di bambini, soprattutto di quelli che hanno più bisogno di serenità, che stanno in ospedale. E lo fa da

trent’anni, oggi con 54 sedi in tutta Italia. Un’associazione che ha saputo anche costruire con le imprese sensibili a questi temi un rapporto virtuoso,

dimostrando che la vera solidarietà fa del bene a tutti.
Il premio speciale per i suoi 30 anni di attività all’associazione Abio Italia per il bambino in

ospedale.
Ritirano il premio Eugenio Bernardi, presidente, e Regina Sironi, direttore generale”.
Consegna il premio il giornalista a scrittore Beppe

Severgnini.

Il premio Tv di qualità è assegnato a Gregorio Paolini.
Motivazione: “Ci sono programmi che hanno fatto la storia della televisione. Ma

soprattutto c’è un modo di fare programmi che mette al centro il telespettatore e lo coinvolge nel linguaggio narrativo. C’è un uomo che è il punto di

riferimento di questo stile, un autore e produttore che ha creato format originali divenuti un punto di riferimento per il loro genere. Programmi come Target,

Corto Circuito, Verissimo, Convenscion, Gaia, Terzo Pianeta. Il premio Tv di qualità a Gregorio Paolini”.

Il premio per la comunicazione istituzionale a

Michele Perini
Motivazione: “Il nuovo polo fieristico di Milano ha raccontato in tutto il mondo le capacità organizzative e realizzative della città e

dell’Italia. Un’opera costruita nel rispetto dei tempi con qualità e design tipico del nostro Paese. Concretezza, qualità ed efficienza fondamentali per

convincere il mondo che Milano è la città giusta per l’Expo 2015. Il premio per la comunicazione istituzionale a Michele Perini, presidente di Fiera Milano”.