24 Luglio 2008
Bestofmedia riceve 22,5 milioni di euro di investimento da Index Ventures

Bestofmedia Group, gruppo francese

impegnato nei media online e proprietario del gruppo Tom’s Hardware e di Tom’s Hardware Italia, annuncia che il 10 luglio il fondo Index Ventures ha investito

22,5 milioni di euro nel gruppo editoriale.

Con oltre 25 milioni di utenti unici al mese, Bestofmedia Group è attualmente posizionato tra i primi tre siti

al mondo dedicati all’hi-tech con testate prestigiose come Tom’s Hardware, Tom’s Guide, Tom’s Games e altre pubblicazioni. L’investimento permetterà a

Bestofmedia Group di continuare a perseguire la sua strategia di crescita, consolidando ulteriormente la propria posizione come sito leader indipendente e

ampliando la sua offerta di siti dedicati alla tecnologia.

Dice Alfred Véricel, fondatore e CEO di Bestofmedia Group: “Il gruppo, presente in 12 paesi,

pensa di completare la sua rapida crescita con una strategia esterna, costruita sull’esperienza delle precedenti acquisizioni di siti come Buycentral.com,

Presence-pc.com, Infos-du-net.com, Jeuvideopc.com, Tomshardware.com, Mapetiteentreprise.net e 3Labs (editrice di Tom’s Hardware Italia). A differenza di molti

siti web francesi che hanno venduto il loro business a gruppi editoriali più grandi, abbiamo deciso – come Meetic – di mantenere la nostra indipendenza e

perseguire la nostra ambizione di diventare il sito leader in questa categoria”.

Dice Dom Vidal, partner di Index Ventures: “Crediamo che le pubblicazioni

high-tech online rappresentino una grande opportunità di business. Pochi publisher hanno combinato con successo l’elevata qualità editoriale con i contenuti

generati dagli utenti. Grazie a marchi di forte valore editoriale e un grande team amministrativo, Bestofmedia ha tutte le carte in regola per diventare leader”.

Circa l’80% di utenti internet al mondo naviga su siti di informazione tecnologia almeno una volta al mese. Questo settore offre potenziali di crescita

elevati sia in termini di traffico che di investimenti pubblicitari, come prova la recente acquisizione di Cnet da parte di CBS per oltre 1,8 miliardi di

dollari.