28 Novembre 2008
Al cinema il nuovo film di Younger & Bresson

Younger & Bresson, la storica marca francese d’orologi, arriva

sugli schermi dei cinema italiani con una ricca e raffinata campagna istituzionale. La produzione è stata affidata a Paolo Pelizza per la BB productions ed è stato

richiesto a Reparto Cinema di coordinare il progetto con la creatività dell’agenzia ON Comunicazione (Direttore Creativo Enrico Bonomini).

Reparto Cinema

è intervenuta con il suo know how, frutto di una esperienza ventennale sviluppatasi in grandi agenzie internazionali: questa lavorazione, per un cliente importante

come Younger & Bresson, esemplifica alla perfezione la missione della società, laddove l’operatività è stata messa al servizio di un’agenzia giovane e dinamica

che però non ha al suo interno una specifica struttura di reparto cinema.

Afferma Franco Cipolla, AD di Reparto Cinema: “Il coinvolgimento in un progetto

importante e ambizioso come il film in costume per Younger & Bresson è un altro importante riconoscimento per Reparto Cinema, e segnale tangibile da parte del

mercato pubblicitario proprio mentre festeggiamo un anno di vita. E’ stato particolarmente gratificante fornire la nostra assistenza e competenza nel campo delle

immagini a due realtà: BB Productions, solida realtà nel mondo della produzione cinematografica e un’agenzia dalle idee stimolanti come ON Comunicazione. Abbiamo

seguito con C.d.P. e agenzia tutta la fase di preparazione fino alla costruzione di un puntuale e preciso shooting board con il regista Michele Mortara, preparato

e seguito il PPM, il successivo shooting e a seguire tutta la post produzione in appoggio alla C.d.P. fino all’approntamento della prima copia cinema.
Mi

preme anche aggiungere che grazie alla serietà e professionalità dell’agenzia, della C.d.P e del cliente nelle figure di Patrizia La Placa e Ambra Caruso che

hanno seguito tutto il processo produttivo è stata una produzione davvero ricca di soddisfazioni “.

Il film è caratterizzato da una straordinaria luce che

avvolge l’ambientazione nella Francia del 1889: la data è infatti in bella evidenza nel progetto della Torre che l’ing Eiffel presenta alle autorità della città

di Parigi, raccolte in una imponente sala. L’attenzione del presidente della commissione si concentra però sul polso di Eiffel dove spicca un modernissimo Younger

& Bresson… ed estasiato, non può far altro che ammirarne le straordinarie qualità di compattezza, precisione e eleganza. L’orologio diventa così prezioso

oggetto di culto scatenando un malinteso che porterà l’ing Eiffel a dover correggere il suo progetto regalandoci la Tour Eiffel come siamo abituati a vederla.

Il film, dopo questa virata semi-surrealista ma efficace, si chiude con il voice over che recita: “In Francia ogni cento e passa anni nasce un capolavoro”,

giustificando il claim “Younger & Bresson. Vorresti averlo da sempre”.