29 Dicembre 2010
Articolazioni: proteggetele con lo sci di fondo e curatele con la stimolazione biofisica

Alcuni consigli per

vivere al meglio gli sport invernali proteggendo spalle e ginocchia. In caso di problemi alle articolazioni la soluzione è la stimolazione biofisica. Il professor

Massimo Berruto, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale di chirurgia articolare del ginocchio dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano, firma

alcune semplici regole.

La stagione sciistica è alle porte e anche quest’anno milioni di appassionati si recheranno sulle piste da neve per lanciarsi in

veloci discese pieni di adrenalina.

Lo sci e lo snowboard richiedono movimenti che se non supportati da una sufficiente preparazione muscolare rendono le

articolazioni del ginocchio e della spalla molto esposte a rotture e distorsioni.

Il professor Massimo Berruto, responsabile della Struttura Semplice

Dipartimentale di chirurgia articolare del ginocchio dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano dà alcuni consigli per prevenire problemi articolari.

“Fare un buon riscaldamento prima di scendere in pista è molto importante. A volte può bastare un movimento sbagliato o un’eccessiva sollecitazione per

compromettere la salute delle articolazioni, in particolare del ginocchio, più esposto nell’attività di piegamento e slalom. Anche la spalla, a causa dei

movimenti con le racchette, può essere sottoposta a sforzi intensi, che possono provocare problemi di sovraccarico e forti dolori.
E’ consigliato moderare

l’intensità delle proprie performance e agire con la consapevolezza dei propri limiti, in base all’età e all’allenamento, per evitare brutti incidenti.

Chi ha subito già un incidente sa che i tempi di recupero possono essere lunghi e associati a dolori cronici che rendono difficile l’attesa della guarigione.

La cartilagine articolare è un tessuto capace di sopportare notevoli sollecitazioni meccaniche ed assolve alla fondamentale funzione di facilitare i

movimenti articolari e di assorbirne i carichi. Durante il corso della vita o a causa di una lesione incidentale le sue caratteristiche fisiologiche e meccaniche

sono soggette a alterazioni. Dunque se sono già presenti problemi articolari il mio consiglio è di praticare un’attività fisica più sicura scegliendo ad esempio

lo sci di fondo che espone meno le articolazioni a stress ed essendo uno sport a basso ritmo e velocità si rischiano meno infortuni. E in più fa bene all’apparato

cardiocircolatorio e permette di migliorare il tono muscolare di gambe e braccia.
Se invece sono presenti esclusivamente problemi alla spalla sconsiglio lo

snowboard. Le rotazioni sottopongono a forte stress le articolazioni e le cadute, molto frequenti, sono laterali, quindi gli incidenti più importanti sono proprio

a carico delle spalle”.
“Un corretto stile di vita – conclude il prof. Berruto – e la tempestività del ricorso al consiglio di un esperto sono una partita

importante. Assumere antidolorifici trascurando i segnali del proprio corpo può essere pericoloso. Un’alternativa efficace e priva di effetti collaterali è la

stimolazione biofisica, che controllando il processo infiammatorio risolve i casi acuti e rallenta un’ulteriore degenerazione della cartilagine.