22 Giugno 2018
Gli italiani danno un voto alle loro città: promosse Torino, Padova e Bari

Mezzi pubblici più efficienti ed economici, maggior pulizia e meno inquinamento sono gli elementi essenziali per migliorare la qualità della vita nelle città. È quanto emerge da una indagine promossa dalla digital energy company Sorgenia nelle città in cui si è svolto il Non Stop Live Tour di Vasco Rossi, sponsorizzato dall’azienda e appena concluso.

 

Milano 22 giugno 2018 – Cosa pensano gli italiani della propria città e in cosa potrebbe migliorare? E ancora: se avessero la bacchetta magica, cosa farebbero per renderla perfetta? Queste e altre domande sono state rivolte da Human Highway, società di ricerche di mercato, a un campione rappresentativo di abitanti di Torino, Padova, Roma, Bari e Messina. L’obiettivo? Capire il loro rapporto con il luogo in cui vivono. L’indagine è stata commissionata da Sorgenia, la digital energy company italiana main sponsor del NON STOP LIVE TOUR di Vasco che si è concluso ieri con la tappa di Messina, dopo aver riempito i principali stadi italiani. Qualche numero: 450mila i biglietti venduti, oltre 230 persone impegnate nell’organizzazione e gestione dell’evento, mille corpi illuminanti di cui il 90% a tecnologia Led e tre stazioni per ricaricare gli smartphone durante i concerti, messe a disposizione da Sorgenia.

 

La società, partendo da una celebre canzone del rocker, ha indagato quale futuro gli italiani vorrebbero non solo nelle città toccate dal tour, ma anche in tutta Italia con un contest online con cui si racconta, attraverso immagini e parole, il domani che i nostri connazionali sognano.

 

I risultati dell’indagine hanno permesso di identificare per ogni città una parola chiave che, secondo i suoi abitanti, è capace di coglierne l’essenza: l’eleganza per Torino (parola indicata da 130mila abitanti), la gioventù ma anche l’umanità di Padova (per oltre 60mila cittadini), l’unicità di Roma, segnalata da 300mila abitanti della città eterna, purtroppo accompagnata da caos e sporcizia; il mare e il sole di Bari, votati da 100mila abitanti e, per concludere, la caotica bellezza di Messina (evidenziata da 120mila cittadini) e la sua grande capacità di accogliere, cui fa da contrappasso anche la diffusa trascuratezza sottolineata da 60mila abitanti di Messina.

 

E dopo le parole chiave arrivano i voti: i torinesi promuovono la propria città, cui assegnano un 71/2, Padova si guadagna un 7+, seguita da Bari cui gli abitanti danno un 7-. Messina e Roma invece hanno grandi potenzialità ma “non si applicano a sufficienza”, come si dice degli alunni intelligenti ma poco studiosi: gli abitanti attribuiscono rispettivamente 4,5 e 4+.

 

Nonostante le differenze, gli abitanti delle cinque città esaminate sono accomunati dal desiderio di vivere in una città più pulita (più di un terzo del campione, ovvero oltre 2,7 milioni di persone), sicura (per il 15% degli intervistati), con trasporti efficienti cui è legata la conseguente diminuzione del traffico.

 

Le differenze si acuiscono quando agli abitanti viene chiesto di cosa avrebbe bisogno la loro città: così 100mila torinesi, 50mila baresi e 30mila abitanti di Messina rilevano la necessità di sviluppare maggiormente turismo e cultura; a Padova 270mila persone chiedono più sicurezza (e 70mila meno immigrazione); più di metà dei romani desiderano maggiore pulizia e 400mila persone reclamano una miglior mobilità e una più accurata organizzazione dei trasporti pubblici.

 

Ritornano tutti d’accordo, invece, nell’identificare in mezzi pubblici più efficienti ed economici, capaci di sostituirsi all’auto, l’innovazione fondamentale per migliorare in maniera significativa la qualità della vita. E ancora: maggior pulizia, più verde e meno inquinamento sono le richieste che accomunano gli abitanti delle cinque città.

Alla domanda “cosa servirebbe per realizzare questi servizi considerati ideali”, sono tutti d’accordo: da una parte più risorse finanziarie e amministratori locali capaci di sognare un futuro migliore, dall’altra maggior partecipazione dei cittadini e più intraprendenza da parte dei giovani.

 

Per chiudere, ogni città indica la propria ricetta per migliorare la qualità della vita degli abitanti: per oltre 700mila torinesi si dovrebbe puntare sulla tecnologia, a Padova 450mila abitanti vorrebbero amministratori locali capaci di sognare, 1,2 milioni di romani pensano che la città necessiterebbe di nuove norme e regolamenti; 430mila baresi vorrebbero che i giovani della città fossero più intraprendenti e oltre 200mila abitanti di Messina auspicano che i cittadini siano capaci di chiedere e manifestare le proprie esigenze agli amministratori locali.