9 Marzo 2017
#timeout per fermare la violenza sulle donne con JWT e WeWorld

On air fino al 19 marzo la campagna di raccolta fondi WeWorld per la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’hashtag #timeout. L'obiettivo è far riflettere sul problema e reagire in modo concreto. Creatività di JWT e produzione di Bedeschifilm con la regia di Alberto Poli.

 

9 marzo 2017 – Prende il via la campagna di fundraising a sostegno delle attività di WeWorld, onlus che da anni opera nel campo della tutela dei diritti delle donne e dei bambini, sia a livello internazionale sia in Italia, dove è presente con centri di assistenza che offrono supporto psicologico a donne e bambini vittime di violenza. Lo spot, realizzato da JWT, presenta il tema della violenza sulle donne da un punto di vista inedito, quello del bambino che assiste ai maltrattamenti. Si calcola infatti che solo in Italia il 65% dei casi di violenza domestica avviene davanti ai figli. 

 

Il cuore della campagna è un film di 30 secondi, in onda sulle principali reti Rai e  Mediaset, La7, Tv2000 e circuito grandi stazioni, che riesce a rendere partecipi gli spettatori del dramma senza mai alzare i toni o ricorrere a stereotipi. Il protagonista del film è un bambino che disegna la sua mamma: pensa a lei ricordando i bei momenti passati insieme e la descrive come la migliore del mondo, sempre sorridente. La magia di quei ricordi bellissimi svanisce non appena al bambino vengono in mente le violenze che la donna subisce da parte del padre. È in quel momento che il bambino traccia due lacrime sul volto della madre. Il video si conclude con un abbraccio commovente tra mamma e figlio, entrambi segnati da un dolore profondo. 

 

Lo stesso film è stato realizzato anche per il web nella versione da 15 secondi e la sua diffusione è legata a quella del gesto del time out: per creare social engagement tra gli utenti, diversi testimonial si faranno fotografare con le mani a T, invitando gli altri a seguirli.

 

La produzione è firmata da Bedeschifilm, il cui produttore Giovanni Bedeschi, da sempre vicino ai temi di carattere sociale, ha voluto il coinvolgimento di una mamma attrice e di suo figlio per dare autenticità e forza al gesto dell’abbraccio e dare un sapore più vero all’intero film. La regia è stata affidata ad Alberto Poli, regista emergente che si è formato nella Palestra di Bedeschifilm, la divisione della cdp dedicata ai giovani talenti. Alberto è stato molto abile nel dirigere e gestire il giovane protagonista, esaltandone la naturalezza e spontaneità.

 

Nella ricerca di spazi gratuiti per la diffusione della campagna è stato fondamentale il ruolo di Kinetic, agenzia media specializzata nell’out of home.

 

La post produzione audio video è stata curata da Post Atomic che si è resa gentilmente disponibile.

 

 

Credits:

CEO & Chief Creative Officer: Sergio Rodriguez Chairman & Chief Creative Officer: Enrico Dorizza Executive Creative Director: Daniela Radice

Direttore creativo: Fabrizio Pozza

Art Director: Paola Lanzani 

Copywriter: Giulia Brugnoli

Regia: Alberto Poli

Direttore della fotografia: Amir Andalib

Casa di produzione: Bedeschifilm

Agency producer: Marijana Vukomanovic

Account Director: Sandra Dossi

Account Executive: Laura Nardi

Junior Account Executive: Alberto Sala