22 Agosto 2007
Al Festival LatinoAmericando Marcelo D2, il nuovo orizzonte della musica brasiliana

Venerdì 24 agosto sul palco

del Festival la sapiente miscela di samba, rap e hip-hop di Marcelo D2. Già esibitosi con artisti di livello internazionale nell’evento globale “Live Earth 2007”,

Marcelo D2 è stato voluto dal famoso musicista brasiliano Sergio Mendes nel suo ultimo album per reinterpretare brani storici della musica latina al fianco di

artisti del calibro di Stevie Wonder e Justin Timberlake.

Prima il successo guidando come vocalist la band rap-rock Planet Hemp, successivamente oltre

100.000 copie vendute con il suo primo album da solista e tanti altri hits: Marcelo D2, oggi considerato uno dei maggiori artisti brasilani, si esibisce al

Festival LatinoAmericando venerdì 24 agosto.

Il successo del suo originale mix di samba, liriche rap e suoni hip-hop ha conquistato anche i nostri artisti,

tra tutti Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che esprime la sua ammirazione per la qualità artistica di Marcelo D2 definendolo “il più importante dei rapper

latinoamericani”. Il 7 luglio 2007 il brasiliano ha ipreso parte al Live Earth, iniziativa mondiale promossa da influenti personalità della società civile, tra cui

l’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America Al Gore, che con l’obbiettivo di diffondere il messaggio di allarme sulla salute del nostro pianeta, ha radunato

in dieci grandi città di tutto il mondo 150 dei più celebri artisti contemporanei. Marcelo D2 si è esibito nella splendida location brasiliana di Copacabana Beach,

a Rio de Janeiro insieme ad artisti del calibro di Macy Gray, Lenny Kravitz, Vanessa da Mata. D2 ha conquistato non solo il grande pubblico e la critica ma anche

la stima dei giganti della musica latina e internazionale. Un esempio recente: Timeless, l’ultimo lavoro di Sergio Mendes candidato ai Grammy 2007 in diverse

categorie vede Marcelo D2 tra i principali collaboratori al fianco di altre grandi star del rap, dell’R&B e del soul come Stevie Wonder, Black Eyed Peas Erykah

Badu.

Nella sua carriera L’artista ha consacrato l’enorme successo di pubblico e critica con numerosi e autorevoli riconoscimenti confermando

insistentemente il suo talento artistico. Tra gli altri ha ricevuto il premio come miglior video dell’anno, è stato eletto miglior autore dall’Accademia

Brasiliana della Lirica e l’Associazione dei Critici di Arti di Saò Paulo ha definito il suo secondo album, A Procura da Batida Perfeita, il migliore del 2003.

Dopo l’ennesimo tributo (Premio Multishow 2007 per la categoria Miglior Clip con Dor de Verdade) e un tour mondiale, MarceloD2 porterà sul palco del Festival

LatinoAmericando il suo mondo fatto di un mix perfetto di roda samba e scratch, caratterizzato da notevoli arrangiamenti di classe e perfetta fusione tra samba e

hip –hop brasiliano.

”Scuotere le persone, rappresentare la voce di chi vuol farsi sentire e non omologarsi alla massa. Mettere al servizio degli altri

l’esperienza per un mondo migliore, allegro e fatto di contestazioni quando servono”. Questo il messaggio dell’artista che, dopo lo scioglimento del suo gruppo di

esordio Planet Hemp, ha dimostrato la propria reale sostanza artistica ed umana. Innovativo, ma pur sempre fedele alle sue radici, non si sottrae a quella che lui

stesso definisce “a Maledicao do Samba”, il potere della musica popolare brasiliana che qualcuno chiama bossanova, qualcun altro samba ma cui nessuno riesce a

sfuggire. Una sorta di incantesimo, quasi una benedizione in questo caso, visto il successo e la fortuna che da anni lo accompagnano.
Nato e cresciuto nel

mondo brasiliano Marcelo Maldonado Gomes Peixoto, in arte Marcelo D2, dimostra di essere un artista reale e affianca alla maturazione personale quella artistica.

Coerente con le sue radici anche nell’ibrido di generi di sua nuova invenzione mantiene alti i fasti delle sonorità latine pure integrandole con la forte identità

dell’hip hop brasiliano, che grazie a lui continua ad assumere una sempre più matura definizione.
Il pubblico è conquistato già dal suo primo album, Eu Tiro é

Onda (1998) che vende solo in Brasile oltre 100.000 copie e attira sull’artista l’attenzione e il rispetto del movimento rap di Sao Paulo, in particolare di nomi

come Black Alien, Zè Gonzales, Dj nuts and Bnegao.
Coordina raccolte dedicate a giovani rapper e a gruppi emergenti e conclude questo periodo di riflessione

raggiungendo il grandissimo successo commerciale con il secondo album A Procura da Batida Perfeita per il quale si avvale dell’esperienza del produttore dei Beasty

Boys e della collaborazione di Will.I.Am dei Black Eyed Peas. L’album che esce in Asia, Europa e Nord America sotto il titolo inglese di Looking for the Perfect

Beat riscuote un tale successo da coinvolgere l’artista in un tour della durata di due anni e nella performance “Acùstico MTV”, analoga all’ MTV Unplugged degli

Stati Uniti. Il seguente tour mondiale recentemente conclusosi è frutto dell’uscita nel maggio 2006 del suo ultimo album Meu samba è assim (My Samba Is Like This)

in cui Chali-2na dei Jurassic 5 presta la voce per la traccia That’s What I Got. Accolto con favore dal pubblico e dalla critica, l’album colpisce nel segno e

rappresenta la nuova fase dell’hip hop brasiliano.
“Samba, rap, equilibrio e carattere”, la formula segreta di Marcelo D2 per trasmettere agli spettatori del

Festival LatinoAmericando l’incontrollabile energia dell’ “incantesimo di samba”.

Orario inizio concerti: ore 21,30 circa
Ingresso 15 euro

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno

dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti:

la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione

dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.