4 Giugno 2009
Giorgio Schultze chiude la sua campagna elettorale in bici a Milano

Pedalando verso un’Europa più giusta

Giorgio Schultze chiude la sua campagna elettorale in bici a Milano

Venerdì 5 giugno 2009 ore 18.00

Piazza Liberty – Milano

Per la

giornata di chiusura della campagna elettorale Giorgio Schultze, candidato indipendente al Parlamento Europeo nelle liste dell’Italia dei Valori e le persone che

lo hanno affiancato e supportato nel suo percorso, sfileranno in bici per Milano per poi raggiungere Piazza Liberty, dove, alle ore 18.00, è previsto il comizio

finale organizzato per i candidati dell’Italia dei Valori.

Il messaggio è chiaro e coerente. Giorgio Schultze, esperto in energie rinnovabili e

pianificazione energetica a livello internazionale e portavoce europeo della Marcia mondiale per la pace e la non violenza vuole concludere la propria campagna con

un piccolo corteo su due ruote, rigorosamente ecologiche. Un gesto che, per quanto simbolico, riflette i valori che hanno rappresentato il nucleo del suo programma

elettorale riassumibili in:

Pace, disarmo, non violenza e destinazione dei fondi riservati alla spesa militare ad attività come la creazione di nuova

occupazione, la ricerca, l’educazione (nel 2008 sono stati 1300 i miliardi di dollari investiti in armamenti e solo l’Italia ha speso 25 miliardi di euro).

Abbandono di qualsiasi iniziativa nucleare per un impegno coerente per lo sviluppo delle energie rinnovabili affinché l’Italia non venga penalizzata in Europa e

nel mondo da scelte che puntano a un riavvio del ciclo nucleare come quelle intraprese dal Governo nelle ultime settimane.
No alla privatizzazione di tutte le

risorse comuni, e in particolare dell’acqua, il bene più prezioso del pianeta, la cui gestione non può essere affidata all’interesse privato e alla speculazione.

L’Europa concepita come comunità accogliente e inclusiva pronta e attrezzata per accogliere i flussi migratori di popolazioni in fuga dalla fame e dalla

guerra. L’accoglienza come dovere morale e civile, il dialogo tra le culture come strumento imprescindibile per la crescita, la diversità come opportunità.

Rispetto della Carta dei diritti umani, un documento che ha compiuto 60 anni ma non ha ancora trovato applicazione.

E’ possibile visualizzare il

video dei sostenitori di Giorgio Schultze in bici all’indirizzo: http://www.youtube.com