15 Ottobre 2004
Central Groucho e Opinion leader girano in Cina la nuova campagna Freddy con Joaquin Cortes

E’ il grande ballerino

spagnolo Joaquin Cortes il testimonial della nuova campagna per “Freddy”, azienda leader nel settore dell’abbigliamento sportivo. Lo spot, montato nei diversi

tagli (60”, 45”, 30” e 10”), verrà trasmesso a partire dal 18 ottobre con circa 500 passaggi sulle reti Mediaset e su Mtv, e sarà al cinema nella versione

integrale nel mese di novembre.
“Make it happen” nasce dalla collaborazione tra l’agenzia Opinion leader (direttore creativo Enrico Toniazzi) e la casa di

produzione Central Groucho. La produzione si è svolta in Cina a fine settembre. E’ la prima volta che viene girata interamente in Cina una campagna per il mercato

italiano.

Dice Claudio Castellani, presidente di Central Groucho: “La location utilizzata per il film è una riproduzione fedele del Palazzo dell’Imperatore,

a poche ore di pullman da Shanghai, ed è la stessa dove il grande Zhang Yimou ha girato il film ‘Hero’, attualmente sugli schermi italiani. Proprio per la

particolarità del luogo abbiamo scelto come regista l’uruguayano Fernando Vallejo, che ci ha colpito per il dinamismo e l’estrema cura nella fotografia dei suoi

film”. Anche per quanto concerne il testimonial Castellani esprime soddisfazione: “Joaquin Cortes si è dimostrato un professionista straordinario, partecipando con

entusiasmo a ogni momento delle riprese, collaborando con noi e il regista per la definizione delle scene di ballo, condividendo con noi, senza mai lamentarsi,

anche le condizioni di lavoro non sempre facili”.

In due giorni di riprese il regista, splendidamente coadiuvato dal direttore della fotografia Ben Nott,

australiano molto conosciuto a Hollywood, ha girato più di quaranta inquadrature, gestito centocinquanta comparse e diretto una troupe di quasi cinquanta persone.

Il film si apre con una sfilata di giovani cinesi che prendono pian piano posizione sulla vasta piazza del palazzo imperiale per iniziare gli esercizi

fisici quotidiani. La scena si svolge in un’atmosfera di staticità. I colori delle immagini giocano sapientemente sui toni del grigio, e ben rendono l’idea di

monotonia e lentezza della situazione. Sulla lunga scalinata un comandante inizia a dirigere gli esercizi, ma improvvisamente uno dei giovani rompe le fila

slanciandosi in aria, togliendosi il berretto e la divisa. Si riconosce Joaquin Cortes che sale le scale e comincia ad eseguire dei straordinari e acrobatici passi

di danza. Sulle note di una musica orientale, con influenze spagnoleggianti, anche i giovani della piazza, in breve, lo imitano con entusiasmo: sotto le ordinarie

divise grigie spuntano colorate felpe Freddy; e sotto i cappellini cominciano a distinguersi ragazzi di ogni nazionalità.

Il claim “Make it happen”

accompagna l’inquadratura finale (realizzata con un dolly di dodici metri) che si allarga dal primo piano di Joaquin Cortes fino ad abbracciare la grande piazza

ormai deserta…