12 Giugno 2001
“Fermiamo l’AIDS sul nascere” Motion Picture House realizza una delicata e importante campagna a sfondo sociale

E’ carico di

simbolismo e oggetto di una eccezionale cura verso l’utilizzo dei colori il processo produttivo che Motion Picture House, su idea creativa dell’agenzia Rapp

Collins, ha imbastito per la realizzazione di una delicatissima campagna a sfondo sociale: quella a sostegno del progetto “Fermiamo l’AIDS sul nascere” con cui

CESVI, associazione italiana di solidarietà mondiale, vuole istituire in Zimbabwe un’unità per la prevenzione della trasmissione materno-infantile del virus HIV.

Lo spot ha visto l’impegno “no profit” di Motion Picture House, grazie anche alla disponibilità di tutte le persone coinvolte nella produzione.

Il film si

apre con una suggestiva ripresa in lontananza su dei piccoli fiocchi azzurri e rosa, che gradualmente diventano sempre più percettibili all’occhio. Lo scenario e

il caratteristico suono di tamburi suggeriscono l’idea dell’Africa, mentre i fiocchi simboleggiano l’elevato numero di nuovi nati che stanno per popolare il

“continente nero”, così come descritto dalla voce fuori campo. La stessa voce però ammonisce che “una mamma su tre è sieropositiva e sta trasmettendo la morte al

suo bambino”. Il triste messaggio è accompagnato dalla trasformazione dei fiocchi, che gradualmente diventano neri.

Quando l’immagine si concentra su un

unico grande fiocco nero, lo speaker sottolinea che i bambini possono essere salvati sostenendo il progetto del Cesvi. Una mano appone il logo dell’associazione

sul fiocco nero. Questo, gradualmente, torna ad assumere la tonalità azzurra. Le ultime immagini presentano, sovrapposto al fiocco, il numero verde

dell’iniziativa mentre la voce invita: “chiama subito. Salva un bambino. Adesso. L’Aids non aspetta”. Il concetto che “l’AIDS non aspetta” è espresso in

immagini, con il primo piano conclusivo su un fiocco tornato a essere nero.

Strutturato intorno alla brillante regia di Paolo Ameli (particolarmente felice

l’idea di un unico piano sequenza che accompagna la realizzazione del film) e all’efficace post produzione coordinata da Laura Carrera, lo spot gode anche di

un’accurata direzione della fotografia affidata a Roberto Calvi, abile nel suggerire l’ambivalenza e il simbolismo delle tonalità scelte. Di grande prestigio

anche le voci che accompagnano l’enunciazione dello spot: Lella Costa per la versione destinata alla televisione, Claudio Bisio per la campagna radiofonica. Le

mani che posizionano il logo del Cesvi sul fiocco appartengono a Oliver Martinengo già “manista” al cinema per attori del calibro di Marcello Mastroianni e Philip

Leroy.