
E’ prodotta dalla Corvo
Rosso, su idea creativa dell’agenzia Lega, la nuova campagna televisiva di Fabbri Editori. Il testimonial d’eccezione de “Le grandi inchieste del commissario
Maigret” è Ricky Tognazzi, che interpreta con grande intensità il film da 20″ in onda sulle principali reti nazionali a partire dal 27 luglio. La campagna sostiene
un’importante iniziativa editoriale legata al centesimo anniversario della nascita di George Simenon: dal 26 luglio, con cadenza settimanale e una veste
editoriale elegante, Fabbri Editori lancia in edicola una collana dedicata alle inchieste più avvincenti del commissario Maigret (37 volumi in totale),
personaggio entrato ormai stabilmente nel mito e nella memoria dei lettori di tutto il mondo.
Ed è proprio sulla suggestione della memoria che si basa lo
spot ideato dall’agenzia Lega (la direzione creativa è di Massimo Salomoni), diretto dall’esperto Maurizio Azzali (Alessandro Bignante è l’executive per Corvo
Rosso).
In una giornata di pioggia, una delle tante descritte da Simenon nei suoi romanzi, Ricky Tognazzi, nel ruolo di se stesso, si trova in un locale che
ricorda la brasserie Dauphine frequentata da Maigret. Accanto a lui, e sui tavolini intorno a lui, alcuni oggetti che hanno sempre accompagnato il commissario in
tutte le sue avventure (l’immancabile pipa, il bicchiere di Calvados, una pistola…). In questo ambiente fumoso si diffondono le note suggestive di un “accordeon”
e di una chitarra, mentre Tognazzi recita una battuta in cui è racchiusa tutta la visione del mondo di Maigret: “Il poliziotto e il delinquente sono sulla stessa
barca… sopportano la stessa pioggia… e vedono entrambi il volto nascosto della folla”.
Dopo questa frase, dalla quale ben si coglie come Maigret sia il
simbolo stesso del classico “giallo d’autore”, lo spot presenta la collana di libri, per poi tornare con le immagini sul volto di Tognazzi che invita il lettore
a lasciarsi catturare dal fascino senza tempo di questi capolavori. Il film è arricchito dalla fotografia di Renato Alfarano, uno dei più abili direttori italiani
(nel suo curricula spiccano film quali “Strane storie” e “Consigli per gli acquisti”).