
Affascinante, originale rispetto ai canoni della comunicazione
pubblicitaria, ma anche essenziale e funzionale al messaggio che veicola: così si presenta la campagna pubblicitaria della Geox prodotta da Central Groucho, da
qualche giorno in onda sulle reti Mediaset.
La campagna, ideata da Philippe Coll De Vives, Direttore creativo dell’azienda veneta, ha già ottenuto un
grande successo nei principali mercati europei (Francia, Germania, Spagna), e ha goduto di grande visibilità attraverso canali satellitari paneuropei. Forte di un
sell-out formidabile nei suddetti mercati, la campagna arriva ora anche in Italia, con un investimento superiore ai 2 milioni di Euro.
Protagonisti dello
spot sono una bellissima ragazza (la modella lituana Kristine Tuckute) e i mocassini Geox da lei indossati (il modello denominato “euro”). L’enfasi sul prodotto,
e sul senso di freschezza che esso esprime attraverso una speciale membrana, arriva a conclusione di una sceneggiatura che inizialmente sembra richiamare
l’advertising canonico di prodotti per la cura del corpo. In apertura di film la ragazza, con fare sinuoso, si rinfresca la pelle nuda con uno spray, mentre il
voice over allude, appunto, a una speciale attenzione per il corpo in generale. I movimenti della macchina da presa lentamente”esplorano” il fisico della modella
concentrandosi infine sui suoi piedi. A sorpresa essi sono calzati da un paio di mocassini Geox, più che mai “la scarpa che respira” come recita il pay-off della
campagna.
Central Groucho, con il coordinamento dell’executive producer Claudio Castellani, firma così un vero e proprio “gioiello” della pubblicità, di
rilievo internazionale; uno spot dove l’originalità dello script ideato dalla Geox trova una perfetta aderenza nel processo produttivo, assai raffinato nelle
scelte della regia dell’esperto Paul Archard (il ralenti che accompagna i movimenti della modella è una vera e propria “griffe” d’autore).
Rivolta ad un
target prettamente femminile, la campagna posiziona la “scarpa che respira” come un prodotto per la cura della persona, area da sempre molto rilevante per le
donne. “Un posizionamento frutto di una impostazione strategica rigorosa – afferma Andrea Carbonara, responsabile per il marketing e la comunicazione della Geox –
l’unica praticabile per il miglioramento dell’immagine di un brand che non vuole rinunciare al proprio DNA brevettuale”.