In un colpo solo entrano nella scuderia della casa di produzione ben
venti nomi prestigiosi di rilievo internazionale. Per Haibun il 2006 sarà all’insegna di nuove collaborazioni e molta attenzione alle nuove tendenze.
Haibun annuncia una grande novità per il 2006: un accordo con circa quindici case di produzione americane per venti nuovi registi in esclusiva per l’Italia.
A Piergiorgio Gay, Boris Damast, Bart Van Dam, Sng Tong Beng, già in esclusiva per la casa di produzione, si aggiungono così altre venti nuove firme della
regia internazionale.
La scelta di Haibun nasce dalla decisione di dare un impulso nuovo al concetto di ricerca e sviluppo tipico delle case di produzione.
Legare a sé in un’operazione strategica e di lungo periodo le firme più rinomate e più promettenti del mercato e portarle in Italia. Dare una cifra stilistica
multiculturale alla produzione che integri l’avanguardia di alcuni Paesi, in particolare quelli anglosassoni, con gli elementi vincenti della tradizione italiana e
mediterranea.
Il mercato americano, e in particolare le realtà di New York e Los Angeles, costituiscono il bacino privilegiato di tutte le nuove tendenze,
dove vengono riconosciuti più facilmente i nuovi talenti e dove questi possono esprimersi al meglio. La scelta delle case di produzione con cui collaborare è stata
dettata dal parco registi di ciascuna e dallo stile più affine a quello di Haibun. Come spiega il presidente Cesare Fracca: “Il nostro spirito è sempre stato
quello di proporre un modo per noi più efficace di fare produzione, improntato a un contributo propositivo e sinergico all’idea creativa. Come dice il nostro
stesso nome, Haibun, a noi piace dire e fare cose complesse in modo semplice”.
Avere la possibilità di lavorare continuativamente con tanti registi di
cultura e impostazione diversa consente di declinare al meglio di volta in volta l’idea creativa alla base di uno spot. L’esclusività garantisce un rapporto
solido, una collaborazione che inizia già nella fase dello studio dell’idea grazie a una conoscenza reciproca approfondita.
La scelta di Haibun porta a una
crescita dell’offerta di generi e stili, ma anche a una commistione di idee e culture stimolante, capace di dare un contributo concreto dal punto di vista
qualitativo. Dice Cesare Fracca: “Lo scorso anno abbiamo realizzato 27 produzioni, abbiamo partecipato a 70 gare e fatturato 4 milioni di euro. Dal 2003 abbiamo
registrato un aumento del 60% del fatturato, consolidato anche quest’anno. Questo successo ci ha spinti ad articolare l’offerta per far sì che la nostra capacità
innovativa cresca di pari passo con le esigenze del mercato e della nostra attività.”
Confermata nel 2006 la collaborazione con il Capalbio Cinema
International Short Film Festival. Dal 2001 Haibun ha istituito un proprio premio dedicato alla migliore idea creativa assegnato da una giuria internazionale di
creativi pubblicitari nominata dalla stessa Haibun. La giuria sceglie e premia tra i corti presentati al Festival quello più vicino per contenuti e linguaggi al
mondo della pubblicità. Questa collaborazione ormai consolidata è un segno lasciato nel tempo dell’attenzione della casa di produzione verso le nuove firme della
regia italiana e internazionale.
Un appuntamento di culto che si rinnova anche nel 2006: quello con Toolbox, la “cassetta di attrezzi per la mente” che
periodicamente Haibun invia gratuitamente ai creativi italiani. All’interno in ogni numero, un attrezzo ogni volta diverso e, soprattutto, un Dvd con la selezione
dei migliori cortometraggi cinematografici, videoclip musicali, web video e commercials scelti dal reparto ricerca e sviluppo di Haibun. Lo scopo è dare nuovi
stimoli creativi, mantenere sempre vivo l’interesse verso ogni forma espressiva e consentire di conoscere i nuovi talenti.
E’ possibile scaricare la
cartella stampa con le immagini a questo indirizzo: http://server.diesis.it/haibun/cartella_stampa_web/C_stampa_2006.pdf