
Groma, società di
proprietà della Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri, da settembre gestirà il patrimonio immobiliare dell’Istituto per il sostentamento del Clero
dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. E’ la prima volta che un’arcidiocesi italiana si avvale di una società specializzata esterna per la gestione integrata
delle sue proprietà.
Groma, società che si occupa della gestione integrata di patrimoni immobiliari, gestirà, per la prima volta in Italia, il patrimonio
immobiliare di un Istituto per il sostentamento del clero. Il consiglio di amministrazione dell’Istituto Diocesano di Ferrara-Comacchio ha scelto la società di
Roma per la completa gestione tecnico amministrativa del patrimonio immobiliare dell’area ferrarese.
Forte della ventennale esperienza nel settore, Groma
offrirà all’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio una serie di servizi innovativi. Nel contratto di global service stipulato tra l’Istituto e Groma, è stato previsto un
periodo di start up durante il quale sarà realizzata un’analisi con la redazione di una “due diligence immobiliare” per ogni bene censito. In questa fase Groma si
occuperà innanzitutto di censire e verificare tutte le proprietà dell’Istituto, immobili e terreni, con l’obiettivo di informatizzare l’intero patrimonio e
digitalizzare i conseguenti contratti di locazione attivi. Per far ciò Groma si avvarrà del software di propria realizzazione Greta: l’innovativa piattaforma
informatica, presentata lo scorso maggio in occasione del Forum PA di Roma, che permette la gestione completa e integrata di patrimoni immobiliari e dei processi
aziendali.
La fase successiva della gestione ordinaria comprenderà l’analisi della redditività delle proprietà, la gestione manutentiva ordinaria e programmata,
la gestione del contenzioso e delle morosità e la consulenza sulla gestione strategica degli asset.
Groma gestirà l’intero patrimonio immobiliare
dell’Arcidiocesi ferrarese, che comprende oltre 150 immobili e più di 100 appezzamenti di terreno di centinaia di ettari, per un arco di tempo iniziale di due
anni e mezzo a partire da settembre 2006.
“Quella del global service – spiega Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma – è un’attività che ci
caratterizza per la flessibilità e l’efficienza con cui operiamo rispetto ai nostri concorrenti e che è divenuta sempre più strategica per la nostra società, in
un mercato che punta sulla quantità invece che sulla qualità delle prestazioni. Il nostro obiettivo con questa nuova commessa è quello di diventare un fornitore
partner e non una semplice alternativa alla gestione in-sourcing, proponendo i nostri servizi e il nostro supporto a tutte le Arcidiocesi italiane e all’Istituto
centrale per il sostentamento del Clero di Roma”.