
Nell’ambito
della conferenza mondiale dello Iaml (International Association of Music Libraries) il dipartimento Beni culturali di Siav presenterà il 21 luglio l’opera di
digitalizzazione realizzata sui tesori della biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Si terrà a Napoli l’edizione 2008
dell’annuale congresso IAML, la manifestazione più prestigiosa nel settore degli archivi musicali.Siav ha partecipato a un grandioso progetto per la biblioteca
del Conservatorio La Majella di Napoli dove si svolge il congresso e per l’occasione terrà una visita guidata il 21 luglio all’interno della bibliotecaper
illustrare un affascinante percorso nella storia della musica mondiale del Settecento e Ottocento.
Siav ha realizzato oltre 1.500.000 immagini digitali
delle opere custodite nella Biblioteca del Conservatorio. Un patrimonio culturale di grandissimo valore, costituito da manoscritti, stampe rare, libretti d’opera
e partiture musicali, molte delle quali autografe.
L’opera di digitalizzazione realizzata da Siav ha interessato ad oggi circa 7.000 opere tra autografi,
manoscritti ed edizioni a stampa (sono oltre 20.000 i manoscritti custoditi nella biblioteca) scelti tra i più significativi e preziosi, in primo luogo la grande
maggioranza dei manoscritti autografi: si spazia dalla scuola napoletana del Settecento – tra i più rappresentati Pergolesi, Piccinni, Paisiello, Cimarosa – fino a
tutto l’Ottocento, con importanti presenze di Rossini, Bellini, Donizetti.
Il progetto è stato eseguito con l’ausilio delle più recenti e sofisticate
tecnologie di ripresa digitale, assicurando una elevata qualità delle immagini digitalizzate e una particolare attenzione alla cura dell’integrità dei documenti
originali. Per garantire la qualità del progetto, tutte le attività connesse al suo svolgimento sono state eseguite da professionisti specializzati nei vari
settori interessati.
Le stesse immagini sono fruibili ad alta risoluzione presso la Biblioteca del Conservatorio. Per questo è stato predisposto un sistema
di consultazione basato sulla piattaforma di sviluppo di archivi digitali “Galileo”.
Dice Alfieri Voltan, presidente di Siav: “L’obiettivo di Siav nella
realizzazione di questo tipo di iniziative è promuovere i Beni culturali favorendo la conoscenza di tesori della cultura italiana, che resterebbero altrimenti
nascosti ai cittadini. La nostra è una operazione didemocrazia tecnologica, che si inserisce in un più vasto impegno sociale per far sì che chiunque possa accedere
attraverso internet a documenti prima consultabili solo da una élite di esperti e addetti ai lavori”.