
E’ in fase di realizzazione il progetto che permetterà la
consultazione in rete di oltre tremila manoscritti conservati nel fondo Plutei della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze.
Siav annuncia l’ambizioso
progetto di digitalizzazione in fase di realizzazione per la Biblioteca Laurenziana di Firenze. Si tratta della lavorazione di oltre tremila manoscritti conservati
nel fondo Plutei della Laurenziana, una rara collezione di codici e autografi di inestimabile valore artistico e storico. Questi manoscritti saranno disponibili
online e consultabili in rete.
La raccolta comprende testimonianze uniche di autori conosciuti proprio attraverso queste trascrizioni e autografi di
fondamentale importanza per lo studio di opere e autori. Comprende un primo nucleo di 63 codici collezionati da Cosimo il Vecchio intorno al XV secolo, che i figli
e i nipoti hanno ampliato. Alcuni esempi significativi sono: la Bibbia Amiatina, il più antico testo della Bibbia in versione latina; il Virgilio Laurenziano,
copia revisionata e con punteggiatura delle Egloghe di Virgilio ad opera di Turcio Rufio Aproniano Asterio; Autografo della Vita scritta da lui medesimo di
Benvenuto Cellini; il Codice Squarcialupi, unica fonte della musica profana fra Trecento e Quattrocento e Autografi di Petrarca e Boccaccio.
Il progetto per
la Laurenziana è considerato il più prestigioso di Siav nel mondo dei beni culturali e della digitalizzazione di beni librari per la mole di manoscritti e per il
valore culturale delle opere. La lavorazione dei documenti sarà eseguita con l’ausilio delle più recenti e sofisticate tecnologie di ripresa digitale, utilizzate
da Siav, che sono garanzia di elevata qualità delle immagini digitalizzate e di attenzione alla cura dell’integrità dei documenti originali.