
Casta Diva Cubed è la nuova società
del gruppo Casta Diva dedicata al mondo della terza dimensione, sia per il cinema che per la 3D TV.
Il cinema stereoscopico è già una realtà (il 50% delle sale
italiane è digitale), Samsung propone già i televisori 3D, mentre Sony, per la prima volta, insegue questo nuovo mercato. Sullo sfondo, SKY, Rai e Mediaset si
apprestano a lanciare canali 3D.
Casta Diva Cubed si avvale dell’esperienza produttiva di Casta Diva Pictures e della partnership con Prime Focus, leader
mondiale della postproduzione di visual effect (con 1,200 persone in uffici attraverso tre continenti) e titolare del software View-D™, capace di rendere
tridimensionali spot e film girati originariamente in 2D.
Casta Diva Cubed è l’unica casa di produzione di spot a offrire la dimensionalizzazione di filmati
2D e ha già ottenuto tre commesse per la conversione in 3D di altrettanti spot internazionali per prodotti fashion e beauty, segnando un record mondiale: la prima
volta che spot originariamente girati in 2D sono convertiti in 3D.
View-D™ è del resto il miglior software esistente per la dimensionalizzazione, grazie a una
superiore risoluzione dell’immagine convertita e a un superiore controllo su ogni pixel di ogni singolo frame.
“La prima applicazione commerciale del
sistema View-D™ è stata la dimensionalizzazione in 3D del kolossal Warner ‘Clash of the Titans’, che ha incassato 64 milioni di dollari nel primo week end in
America. Per la prima volta nella storia del cinema, un intero film di Hollywood è stato convertito da 2D a 3D” – dicono Andrea De Micheli e Luca Oddo,
rispettivamente amministratore delegato e presidente di Casta Diva Group – “Ora potremo applicare queste tecnologie a tutti i nostri spot, offrendo alle agenzie
nuove dimensioni creative e ai clienti nuove frecce all’arco della loro comunicazione. A questo scopo il team di Casta Diva Cubed sta ‘allenando’ i suoi registi
alla comprensione dei trucchi e delle accortezze necessarie per girare spot 3D enhanced, cioè film girati in 2D, in modo più versatile ed economico rispetto a uno
shooting 3D, ma predisposti ad essere convertiti al 3D attraverso il processo View-D™. Stiamo estendendo lo stesso percorso di aggiornamento a figure chiave del
processo produttivo come producers, direttori della fotografia e scenografi in modo da creare un ambiente di produzione perfettamenete coerente con la conversione
in 3D.”