
Si è svolto oggi pomeriggio nella sede di Effebiquattro
Spa l’incontro con la stampa per presentare i progetti di sviluppo dell’azienda e la situazione occupazionale.
All’incontro erano presenti il Cav. Mario
Barzaghi, AD di Effebiquattro Spa, presidente del gruppo porte di EdilegnoArredo (Federlegno) e vicepresidente Confindustria Monza Brianza; il sindaco di Seregno
Giacinto Mariani; i sindacati rappresentati da Annunziata Ziliani della segreteria Fillea Cgil, Fabrizio Mazzoleni della segreteria Filca Cisl e Federico Rosato
della Feneal Uil.
Nel corso dell’incontro Barzaghi ha relazionato sui buoni risultati previsti per il 2010 che riportano a pareggio il bilancio, dopo due
anni di difficoltà del comparto e dell’azienda. “La ristrutturazione iniziata nel 2009 è stata efficace e si è chiusa a giugno 2010 , ha detto Barzaghi. Oggi non
abbiamo più nessun dipendente in cassa integrazione, non c’è nessun motivo per pensare che ne avremo in futuro. I lavoratori sono perfettamente adeguati alla nuova
mole di lavoro e fortemente motivati nello sviluppo dell’azienda. Attualmente abbiamo 74 lavoratori e 18 agenti”.
I rappresentanti sindacali hanno smentito
le notizie su una presunta cassa integrazione affermando che non sono vere. E’ stata espressa soddisfazione per come si è svolta la ristrutturazione dell’azienda
conclusasi la scorsa primavera e per la disponibilità offerta in tutta la trattativa dalla proprietà.
Sulla situazione economica dell’azienda Barzaghi ha
aggiunto: “Effebiquattro è un’azienda sana che ha ripreso a crescere nel 2010 sia nel mercato nazionale con piccoli incrementi, sia nel mercato internazionale con
crescite importanti in alcuni paesi come Russia e Israele. I dati di produzione: nel 2007 producevamo 227.000 porte, nel 2008 168.000, nel 2009 145.000. Con il
2010 abbiamo una proiezione per la produzione di circa 180.000 porte tra quanto già prodotto e gli ordini già in portafoglio. La nostra previsione per il prossimo
anno è di crescere tra il 3% e il 5% sulla domanda interna ancora modesta. Prevediamo crescite sostenute all’estero sulla base dello storico di questi ultimi due
anni di lavoro e dei risultati di questi mesi. Tra i Paesi in cui siamo più presenti: Far East, Marocco, Algeria, Tunisia, Turchia e ovviamente Russia e Israele”.
Barzaghi ha poi smentito le notizie diffuse nei giorni scorsi secondo cui ci sarebbero progetti per spostare all’estero parte della produzione. “Sono
invenzioni, non ci abbiamo nemmeno mai pensato, siamo un’azienda con il cuore, la testa e le braccia in questa città e intendiamo rimanerci” ha detto Barzaghi.
L’ AD di Effebiquattro ha poi voluto chiarire la posizione dell’azienda in merito ai progetti relativi al Piano di Governo territoriale di cui si è parlato
nei giorni scorsi sulla stampa e secondo cui l’area in cui ha sede il complesso industriale sarebbe destinata a servizi. “Siamo disponibili a ogni confronto per
quanto riguarda le aree prospicienti le strade che occupiamo. La zona destinata alla produzione è stata ampliata proprio nei mesi scorsi con il consenso del comune
e i relativi oneri. Riteniamo che quest’area sia perfettamente adatta a ospitare le nostre linee di produzione che peraltro auspichiamo di poter ampliare nei
prossimi mesi”.
Il sindaco di Seregno Giacinto Mariani ha in merito commentato: “il Pgt non è mai stato discusso, è una bozza ed è il risultato anche di
indicazioni politiche di un’altra coalizione. Soprattutto, Effebiquattro non ha mai chiesto alcuna variazione sull’uso dell’area. Pertanto è priva di fondamento
ogni ipotesi di cambio di destinazione d’uso che possa influire sulla produzione dell’azienda”.