
Daikin Air Conditioning Italy esprime la
sua più sincera vicinanza a tutta la popolazione che vive nelle zone colpite dal disastro, comprese le famiglie e i parenti dei colleghi.
Dalla casa madre
Daikin Industries Ltd. in Giappone, siamo stati informati che tutti i dipendenti stanno bene. Per la società l’impatto è stato limitato, poiché la quasi totalità
dei siti Daikin si trova nella parte centro sud del Giappone (Kinki) e non in quella nord est (Tōhoku), dove si è verificato l’epicentro del terremoto.
La casa madre ha immediatamente istituito un’unità di emergenza, guidata dal CEO del gruppo, Noriyuki Inoue, con l’obiettivo di raccogliere qualsiasi
informazione utile e di intervenire a sostegno dei lavoratori e delle famiglie, delle società collegate, dei clienti e delle loro attività.
Le fabbriche di
Yodogawa, Sakai (che include gli stabilimenti Kanaoka e Rinkai) e Shiga stanno operando normalmente. Solo l’attività della fabbrica chimica di Kashima, che si
trova nella regione di Tokyo (Kantō), è stata sospesa in seguito al black-out.
Le attività di business del Gruppo Daikin Europe non stanno risentendo
in alcun modo degli avvenimenti che hanno colpito il Giappone nelle ultime settimane.
Per quanto riguarda gli aiuti al Giappone, Daikin ha donato 100
milioni di yen e apparecchiature, per un valore complessivo di 300 milioni di yen, pari a circa 2,5 milioni di Euro.