21 Ottobre 2015
EXPO Milano: il 23 ottobre si celebra la giornata nazionale ungherese

Al padiglione dell’Ungheria si terrà venerdì 23 ottobre la giornata della memoria per ricordare i fatti della rivoluzione ungherese del 1956: uno dei momenti più significativi della storia magiara del ventesimo secolo. 

Con il national day prende il via l'ultima settimana di Expo: in programma tantissimi eventi e giornate tematiche per raccontare ai visitatori la storia e le tradizioni ungheresi. La settimana si concluderà il 29 ottobre con il grande spettacolo del famoso escapologo David Merlini, che porterà il pubblico nel mondo magico di Harry Houdini. 

 

21 ottobre 2015 – Il padiglione ungherese si prepara alla celebrazione della sua festa nazionale per raccontare ai visitatori di Expo la storia e il coraggio del suo popolo. 

 

La rivolta del 23 ottobre ebbe inizio con una pacifica manifestazione studentesca e ben presto si trasformò in una contestazione molto dura contro la dittatura stalinista e contro la presenza sovietica in Ungheria. I fatti di quel giorno furono messi a tacere per diversi decenni: il nuovo regime considerò l'accaduto una controrivoluzione i cui eroi, come il premier Imre Nagy, andavano giustiziati. Solo dal 1991 il popolo ungherese può festeggiare liberamente questa giornata, diventata doppia festa nazionale: sempre il 23 ottobre del 1989 l'Ungheria è stata dichiarata una Repubblica.

 

La giornata si aprirà alle ore 11 con l'alzabandiera presso il Media center alla presenza del ministro dell'agricoltura Sándor Fazekas, per continuare tutto il giorno all'interno del padiglione Ungheria con eventi straordinari, danze tradizionali, concerti  ed esibizioni di grandi talenti nazionali, tra cui Misi Boros, vincitore del talent show televisivo "Virtuòzok" al pianoforte Bogànyi. 

 

Per conoscere le tradizioni artigiane e popolari ungheresi sarà possibile assistere allo spettacolo straordinario del gruppo musicale folk "Muzsikàs". Naturalmente non mancherà la gastronomia locale con prodotti tipici "Hungaricum", prodotti biologici di eccellenza ungheresi e specialità alle erbe aromatiche di Zwack. 

 

La festa del 23 ottobre sarà un'occasione per visitare il padiglione ungherese, il cui progetto è ispirato all’Arca di Noè, simbolo di salvezza, mentre le due estremità laterali richiamano i tamburi sciamanici che rimandano a radici antiche evidenziando il rapporto mistico con la natura. L’ultimo piano ospita un giardino a cielo aperto, mentre nell’area verde esterna al padiglione sono coltivate trentatré tipologie di frutta, verdura ed erbe medicinali. Al termine dell'Expo, l’intera costruzione sarà smontata, ricostruita e utilizzata come centro di ricerca in Ungheria. 

 

Si proseguirà poi con l'ultima settimana di Expo. Il padiglione ungherese ha organizzato una serie di eventi per accompagnare i visitatori in un viaggio all'interno della cultura e delle tradizioni magiare: mestieri, arti, cibo, spettacoli, concerti per conoscere tutte le sfaccettature di un paese affascinante e ricco di storia. Ci saranno giornate tematiche dedicate alle operette ungheresi, alle invenzioni, alle eccellenze dell'enogastronomia locale. L'avventura di Expo terminerà il 29 ottobre con il grandioso spettacolo ideato e realizzato dal famoso escapologo David Merlini, che porterà il pubblico nel mondo magico di Harry Houdini, illusionista ungherese.