17 Settembre 2025
Le Forme della Memoria – A Villaggio Amico in mostra le opere realizzate da ospiti e familiari

Da sabato 20 settembre l’esposizione delle opere create nel laboratorio condotto dai professionisti del Museo della Ceramica Gianetti di Saronno. Un progetto che trasforma la pratica artistica in strumento di narrazione intergenerazionale che ha coinvolto gli ospiti della comunità sanitaria in un viaggio attraverso la memoria.
Gerenzano, 17 settembre 2025 – Un incontro tra arte e memoria come opportunità preziosa per riscoprire il legame con il passato e per valorizzare le esperienze e le emozioni delle persone anziane, custodi della storia. È questo il cuore della mostra “Le Forme della Memoria” che verrà inaugurata sabato 20 settembre alle ore 16:30 presso la comunità sanitaria di Gerenzano, Villaggio Amico.
L’evento è il risultato del laboratorio di ceramica condotto dai professionisti del Museo della Ceramica Gianetti di Saronno, nel quale gli ospiti e i loro familiari hanno lavorato insieme per creare opere uniche, espressione delle loro storie e della loro memoria. Ogni opera esposta costituisce un frammento di storia personale trasformato in oggetto artistico, dove la tecnica ceramica diventa linguaggio per l’espressione identitaria e la condivisione intergenerazionale di esperienze. Il progetto è stato finanziato dall’Unione Induista Italiana con i fondi dell’8×1000.
Dal 1994 il Museo della Ceramica Giuseppe Gianetti, parte Istituzionale della Fondazione COE, accoglie, custodisce, studia e rinnova una preziosa collezione di ceramiche antiche e contemporanee formata da oltre 800 opere. L’idea di coinvolgere gli ospiti di Villaggio Amico e le loro famiglia nasce nell’ambito del progetto “Fragile”, che si propone di esplorare il delicato legame tra memoria e fragilità. Attraverso laboratori pratici, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di riflettere sulle loro esperienze di vita, creando oggetti in ceramica che rappresentano i loro ricordi più preziosi. Questo processo non solo promuove la creatività, ma incoraggia anche la condivisione di storie tra generazioni, sottolineando l’importanza di preservare l’eredità culturale.
“Siamo orgogliosi e anche emozionati di presentare questa mostra dal significato profondo. Esattamente come la ceramica, che per sua natura è fragile e va preservata per conservarne l’integrità, allo stesso modo dobbiamo prenderci cura di coloro che sono i detentori della nostra storia e della nostra memoria. – ha commentato Marina Indino, direttore generale di Villaggio Amico – La mostra non solo celebra la creatività dei nostri ospiti, ma anche il valore delle loro storie. La ceramica diventa un mezzo per rafforzare i legami intergenerazionali e per riconoscere l’importanza della memoria nella nostra vita quotidiana.”
“Quante e quali forme diamo alla nostra memoria? A volte prendono la dimensione di un oggetto che ci hanno donato o che appartiene alla nostra famiglia da tempo, a volte sono una voce che improvvisamente sentiamo, una parola scritta e ritrovata in un cassetto… I depositari della memoria sono indubbiamente i nostri anziani, a cui è dedicato questo progetto, perché il nostro compito come museo è anche raccogliere e conservare le storie, patrimonio intangibile legato al nostro territorio. Il lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di ospiti ci ha permesso di indagare sui ricordi, di creare delle forme in ceramica che diventano un oggetto condiviso, realizzato a più mani, con le impronte di tutti.” – ha commentato Mara De Fanti, direttrice Museo della Ceramica G. Gianetti.
La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico da sabato 20 a martedì 23 settembre.
Per maggiori informazioni contattare Villaggio Amico inviare una mail all’indirizzo info@villaggioamico.it o chiamare al numero 0296489496.
Le forme della memoria
Villaggio Amico
Via Stazione, 5
Gerenzano (VA)