
Quinta tappa della campagna nazionale promossa da Alfasigma e AMICI Italia, con il patrocinio di IG-IBD: clinici, esperti e associazioni insieme per migliorare la qualità di vita dei pazienti con Colite Ulcerosa
Palermo, 21 settembre 2025 – Sabato 27 settembre, dalle 10.00 alle 14.30, presso l’Aula Magna del Presidio V. Cervello dell’A.O. Ospedali Riuniti “Villa Sofia – Cervello” di Palermo, si terrà l’incontro dedicato a pazienti e familiari alla presenza di esperti di patologie infiammatorie croniche dell’intestino. È la quinta tappa della campagna “Colite Ulcerosa, IO ESCO. La vita là fuori è più bella. E si vede.”, cui seguirà un successivo incontro a Genova, sempre in autunno.
La Sicilia è tra le Regioni italiane con una delle più alte incidenze di Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: si stima che tra 25.000 e 27.000 persone ne siano affette, oltre la metà delle quali convive con la Colite Ulcerosa. Si tratta di una patologia cronica ad andamento recidivante, che impatta fortemente sulla qualità della vita, con effetti che vanno ben oltre il sintomo intestinale e coinvolgono la sfera emotiva, lavorativa e relazionale. La gestione efficace della Colite Ulcerosa richiede consapevolezza, tempestività nella diagnosi e un approccio multidisciplinare. È proprio in questa direzione che si muove la campagna IO ESCO, che a Palermo terrà un incontro per informare, sensibilizzare e offrire strumenti concreti a pazienti e caregiver.
La campagna “Colite Ulcerosa, IO ESCO” promossa da Alfasigma in partnership con AMICI Italia, con il patrocinio della società scientifica IG-IBD (Italian Group for the study of Inflammatory Bowel Disease), è stata lanciata nel 2024 con l’obiettivo di supportare i pazienti affetti da Colite Ulcerosa, migliorare la loro qualità di vita, promuovere l’inclusione nei percorsi di cura e garantire un accesso equo alla salute.
La campagna si articola in una serie di iniziative e strumenti, sia digitali che in presenza, pensati per supportare concretamente le persone affette da Colite Ulcerosa:
- eventi locali, organizzati in collaborazione con le IBD Unit – i Centri specializzati nella cura delle malattie infiammatorie croniche intestinali presenti in diversi ospedali del territorio;
- campagna online articolata in un sito web dedicato (coliteulcerosa-ioesco.it) e una pagina Instagram (www.instagram.com/ioesco1), che offrono approfondimenti, consigli pratici e stimolano il continuo confronto tra i componenti della community;
- E-book gratuito, scaricabile dal sito che rappresenta una guida pratica con informazioni utili su sintomi, percorsi di cura, diritti e stili di vita, oltre a uno spazio personale dove annotare dubbi e progressi da condividere con il medico.
“In Sicilia, la prevalenza stimata della Colite Ulcerosa è di circa 300 casi ogni 100.000 abitanti, il che significa che i pazienti affetti sono tra i 14.000 e i 16.000 — un numero decisamente rilevante“, sottolinea il Dr. Ambrogio Orlando, gastroenterologo e Direttore dell’U.O.S.D. Malattie Infiammatorie Croniche dell’Intestino (M.I.C.I.) presso l’AO Ospedali Riuniti Villa Sofia – Cervello. “Secondo uno studio, a Palermo si registrano ogni anno 13 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Le cause di questa incidenza e prevalenza sono riconducibili a una combinazione di fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita. L’impatto sociale della Colite Ulcerosa si ripercuote fortemente sulla qualità della vita e sulle relazioni lavorative e sociali dei pazienti. È necessario rendere omogenea e tempestiva la diagnosi di questa patologia, visto che mediamente in Sicilia intercorrono ancora circa 1-2 anni dalla comparsa dei sintomi alla diagnosi definitiva. In questo contesto abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Alfasigma di ospitare a Palermo un evento della campagna IO ESCO perché non ha soltanto uno scopo educazionale, ma propone in modo approfondito e puntuale un approccio multidisciplinare nella gestione della patologia.”
A Palermo pazienti, familiari e caregiver avranno l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli esperti della IBD Unit “MICI” dell’AO “Villa Sofia-Cervello” (gastroenterologo, psicologo, dietista, IBD nurse) e i rappresentanti di AMICI Italia nel corso di quattro sessioni:
- comprensione della Colite Ulcerosa come malattia cronica e prospettive future;
- riconoscimento dei sintomi intestinali ed extra-intestinali e approcci terapeutici;
- miglioramento della qualità di vita: alimentazione, sfera personale, sessualità, genitorialità e fragilità;
- importanza del dialogo e dell’ascolto tra medico e paziente.
Salvo Leone, Direttore Generale di AMICI Italia, conferma il ruolo attivo dell’Associazione dei pazienti in iniziative come questa, in coerenza con il suo impegno quasi quarantennale nel supportare in prima linea le persone che vivono con IBD e le loro famiglie a livello nazionale e locale: “Questa campagna non è solo un progetto di sensibilizzazione: è un patto con i pazienti. Con ‘IO ESCO’ vogliamo ricordare che la Colite Ulcerosa non deve chiudere le persone dentro i confini della malattia, ma può essere affrontata con coraggio e strumenti concreti. La nostra soddisfazione è vedere come questo percorso, nato con Alfasigma, stia crescendo nel tempo, mantenendo coerenza e continuità. Ogni tappa arricchisce la comunità di pazienti e caregiver di nuove risorse, creando un punto di riferimento stabile e affidabile. ‘IO ESCO’ non si esaurisce in un evento: è un messaggio di speranza e di empowerment che continua a vivere nella vita quotidiana di chi vi prende parte.”
Antonio Scimeca, Presidente di AMICI Italia sezione Sicilia, si è espresso sulla situazione dei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche dell’intestino in Sicilia, sottolineando l’importanza di un’informazione adeguata per un paziente, fin dal momento della diagnosi: “La diagnosi di Colite Ulcerosa è un momento che può generare paura e disorientamento, ma l’informazione giusta, tempestiva e autorevole può cambiare tutto. Noi di AMICI crediamo che un paziente informato sia un paziente più forte, capace di affrontare le difficoltà e trasformarle in opportunità di vita. Il nostro obiettivo è accompagnare le persone in questo cammino, dimostrando che, con i giusti strumenti e con una rete di sostegno solida, si può vivere bene con la Colite Ulcerosa. Non parliamo solo di malattia, ma di possibilità: possibilità di non sentirsi soli, di partecipare alle decisioni di cura, di guardare al futuro con fiducia.”