La filosofia a cui si ispira la partecipazione dell’Ungheria a Expo Milano 2015 è l’interazione tra la salubrità del cibo, lo stile di vita sano, la garanzia di sicurezza alimentare insieme con la conservazione della biodiversità per le future generazioni. Tre sono i temi principali in cui è raggruppata l’offerta espositiva: le tradizioni salutari, in cui si presenta il modello di agricoltura di qualità ungherese, a mosaico e familiare, contrapposto alle monocolture intensive, il Paese dell’acqua, con la ricchezza di risorse idriche e bagni termali che contraddistingue l’Ungheria, e l’eredità per il futuro, con il ruolo della ricerca e dell’innovazione per la tutela di specie animali e vegetali locali (“hungaricums”) e l’importanza dell’agricoltura biologica contro le mutazioni genetiche.
Gli obiettivi sono molteplici: presentare le virtù delle acque minerali, naturali e termali ungheresi, enfatizzare il fatto che l’Ungheria è un Paese Ogm-free, presentare un sofisticato sistema IT per la tracciabilità dei prodotti alimentari.
L’immagine positiva, la ricchissima offerta di cibo che scaturisce dagli incontaminati ambienti magiari (frutta, cereali, pesci di lago e di fiume), l’apertura verso le altre nazioni partecipanti e le potenzialità commerciali nel settore agricolo trovano così la loro massima espressione nel Padiglione del Paese che si sviluppa su un’area di 1.910 metri quadri.
La volontà è quella di dimostrare che il modello di agricoltura rurale è eccellente per la sostenibilità e la qualità del cibo, che l’acqua è basilare per la vita (concetto ribadito durante la World Conference of Water), e che il futuro dell’alimentazione giace nella ricerca scientifica e nei metodi biologici piuttosto che nella modificazione genetica.
Padiglione Ungheria – Expo Milano 2015