Filippo Randelli, nonostante la sua giovane età (classe 1971), è considerato uno tra i più autorevoli ortopedici e traumatologi in Italia. Milanese, si laurea con lode in medicina presso l’Università statale di Milano, specializzandosi poi in ortopedia e traumatologia. Supera, nel 1999, l’esame di abilitazione medica per gli Stati Uniti ottenendo l’ECFMG certificate (Educational Commission for Foreign Medical Graduates). Nel 1999 ottiene una borsa di studio internazionale presso l’Hospital for Special Surgery di New York. Ha lavorato all’Istituto ortopedico Galeazzi e all’Ospedale San Raffaele di Milano. Dal 2001 lavora presso l’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato (Milano). E’ autore di oltre cento pubblicazioni e fa parte del comitato scientifico della rivista Journal of Orthopedics and Traumatology. Oggi è segretario della Società italiana di chirurgia dell’anca (SIdA) e socio fondatore dell’Associazione Italiana di Riprotesizzazione (AIR). Fa parte dell’Associazione Internazionale AO per lo studio delle fratture ed è membro internazionale dell’American Accademy of Orthopedic Surgeon. Nella sua carriera ha realizzato migliaia di interventi chirurgici e partecipato come relatore a oltre duecento congressi nazionali e internazionali. Ha contribuito alla ricerca e al progresso scientifico in campo ortopedico e traumatologico. Tra i suoi studi anche ‘cellule staminali nella protesica d’anca’. La sua attività di ricerca negli ultimi anni si concentra sulla protesica dell’anca e sul trattamento artroscopico del ‘conflitto femoro acetabolare’, patologia di recente scoperta e ad oggi in fase di studio.
Professor Filippo Randelli