6 Settembre 2006
A Groma la gestione del patrimonio immobiliare dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio

Groma, società di

proprietà della Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri, da settembre gestirà il patrimonio immobiliare dell’Istituto per il sostentamento del Clero

dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. E’ la prima volta che un’arcidiocesi italiana si avvale di una società specializzata esterna per la gestione integrata

delle sue proprietà.

Groma, società che si occupa della gestione integrata di patrimoni immobiliari, gestirà, per la prima volta in Italia, il patrimonio

immobiliare di un Istituto per il sostentamento del clero. Il consiglio di amministrazione dell’Istituto Diocesano di Ferrara-Comacchio ha scelto la società di

Roma per la completa gestione tecnico amministrativa del patrimonio immobiliare dell’area ferrarese.

Forte della ventennale esperienza nel settore, Groma

offrirà all’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio una serie di servizi innovativi. Nel contratto di global service stipulato tra l’Istituto e Groma, è stato previsto un

periodo di start up durante il quale sarà realizzata un’analisi con la redazione di una “due diligence immobiliare” per ogni bene censito. In questa fase Groma si

occuperà innanzitutto di censire e verificare tutte le proprietà dell’Istituto, immobili e terreni, con l’obiettivo di informatizzare l’intero patrimonio e

digitalizzare i conseguenti contratti di locazione attivi. Per far ciò Groma si avvarrà del software di propria realizzazione Greta: l’innovativa piattaforma

informatica, presentata lo scorso maggio in occasione del Forum PA di Roma, che permette la gestione completa e integrata di patrimoni immobiliari e dei processi

aziendali.
La fase successiva della gestione ordinaria comprenderà l’analisi della redditività delle proprietà, la gestione manutentiva ordinaria e programmata,

la gestione del contenzioso e delle morosità e la consulenza sulla gestione strategica degli asset.

Groma gestirà l’intero patrimonio immobiliare

dell’Arcidiocesi ferrarese, che comprende oltre 150 immobili e più di 100 appezzamenti di terreno di centinaia di ettari, per un arco di tempo iniziale di due

anni e mezzo a partire da settembre 2006.

“Quella del global service – spiega Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma – è un’attività che ci

caratterizza per la flessibilità e l’efficienza con cui operiamo rispetto ai nostri concorrenti e che è divenuta sempre più strategica per la nostra società, in

un mercato che punta sulla quantità invece che sulla qualità delle prestazioni. Il nostro obiettivo con questa nuova commessa è quello di diventare un fornitore

partner e non una semplice alternativa alla gestione in-sourcing, proponendo i nostri servizi e il nostro supporto a tutte le Arcidiocesi italiane e all’Istituto

centrale per il sostentamento del Clero di Roma”.