1 Giugno 2001
A Lecco viene sperimentato per la prima volta in Europa un servizio di Teleassistenza Pneumologica

Nasce in Italia un nuovo servizio di

teleassistenza per i malati di insufficienza respiratoria, realizzato in via sperimentale dall’ASL di Lecco in collaborazione con l’I.N.R.C.A. di Casatenovo. Il

servizio, presentato per la prima volta in Europa, rende possibile un collegamento interattivo audio e video col paziente e con le macchine che effettuano la

terapia. Questo servizio apre nuove prospettive nelle possibilità di cura domiciliare per migliorare l’assistenza e le condizioni di vita dei malati affetti da

patologie croniche.

Il servizio, messo a punto da Medic Air in collaborazione con l’I.N.R.C.A (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per gli Anziani) e la

collaborazione della Asl di Lecco, permette di monitorare pazienti cronici presso la loro abitazione e di intervenire attraverso la teleassistenza anche sui

parametri di funzionamento delle macchine che effettuano la ventilazione e la terapia, evitando così lunghi o frequenti ricoveri in ospedale. Il servizio permette

l’ interattività audio/video/dati tra la casa dell’assistito e il centro di controllo che può vedere e parlare con il paziente, verificare i dati analitici delle

apparecchiature (ad esempio la concentrazione di ossigeno nel sangue) e trasmettere alla macchina variazioni della terapia, ad esempio la frequenza del respiratore

artificiale.

Il malato vede e ascolta il medico sul suo televisore, il medico vede il malato sul monitor nel centro di controllo mentre riceve le

informazioni sulla situazione dal sistema di analisi, potendo intervenire immediatamente sulla terapia.

“Si tratta di un sistema di teleassistenza

totalmente innovativo &endash; ha dichiarato il dott. Enrico Guffanti, direttore dell’I.N.R.C.A. di Casatenovo &endash; perché consente di dialogare e di vedere

il paziente ,e consente al paziente consente di dialogare e di vedere il medico. “Il servizio &endash; prosegue Guffanti &endash; dà dei vantaggi dal punto di

vista psicologico ed affettivo perché il paziente non vive in ospedale, ma con la propria famiglia. Il sistema, oltre a garantire sicurezza, può togliere le

angosce di una condizione patologica precaria.”.

“Fondamentalmente la ASL di Lecco è una realtà di eccellenza che sviluppa dei moduli assistenziali di alta

qualità, infatti assistiamo domiciliarmente molti pazienti con gravi patologie.”, ha dichiarato il dott. Gian Lorenzo Scaccabarozzi, responsabile A.D.I. ASL di

Lecco. “Monitoriamo indirettamente i pazienti presso le loro abitazioni con l’utilizzo di alte tecnologie a condizione che la telematica non sostituisca i

rapporti umani e la capacità di relazione medico-paziente. Le convenienze della teleassistenza sono quelle di una maggiore garanzia della tutela dell’assistito a

casa; ovvero si spostano più le informazioni che le persone e quindi si ha una maggiore razionalizzazione e un notevole risparmio.”

“Il progetto è stato

studiato e sperimentato grazie alla partecipazione attiva di MedicAir &endash; ha dichiarato Andrea Colombo, direttore commerciale &endash; e consiste in un nuovo

e moderno modello di interazione pubblico &endash; privato. Nel progetto in questione MedicAir ha messo a disposizione la parte tecnologica e, tramite la

collaborazione di ConCura, società del gruppo, fornisce il personale di assistenza infermieristico e fisioterapico al domicilio del paziente permettendo il

collegamento indiretto con la stazione operativa.”

Dal punto di vista tecnico, il sistema è collegato al centro di controllo con un sistema audio e video

attraverso una normale linea telefonica, mentre attraverso un terminale GSM si effettua la trasmissione dei dati clinici destinati al centro medico che a sua volta

invia con lo stesso mezzo le disposizioni alla macchina.

Il sistema opera in assoluta sicurezza da black out o interferenze di rete. Ogni variazione viene

verificata, validata e registrata. La conferma dei nuovi parametri avviene alla fine della compilazione della maschera di controllo in cui vengono disposte le

variazioni per evitare che in caso di interruzione della linea vengano trasmesse solo alcune disposizioni alla macchina e altre no.

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L’I.N.R.C.A. è un istituto di ricerca che dipende dal Ministero della

sanità, presente con 9 strutture in Italia e sede ad Ancona. È l’unico istituto italiano di ricerca sull’invecchiamento e si occupa di assistenza e cura degli

anziani nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, nelle regioni dove è presente. La strategia è quella di un approccio di tipo multidisciplinare e

multispecialistico con l’utilizzo di tecnologie avanzate.

MedicAir opera nel campo della distribuzione dei gas compressi e medicinali con particolare

attenzione all’ossigenoterapia domiciliare fin dal 1948 e, dal 1986 con il marchio Medicair è presente in tutta Italia nei servizi sanitari domiciliari. Medicair

e le sue società collegate Gastec srl, Elida ’91 srl, Sanità Domiciliare e ConCura, si avvalgono di circa 100 collaboratori diretti tra cui medici, paramedici e

fisioterapisti che danno vita ad un’organizzazione affidabile e flessibile che si fonda sul concetto di “Qualità Totale”.

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Dati Epidemiologici – fonte I.N.R.C.A. dott. E. Eugenio Guffanti

L’insufficienza respiratoria è dovuta a cause diverse: malattie bronchiali, malattie neurologiche e malformazioni costitutive. In Italia ci sono per esempio

quattro milioni di bronchitici cronici, la stragrande maggioranza dei quali può diventare affetto da insufficienza respiratoria. La prima causa di bronchite

cronica è il fumo (70-80%) e i figli di fumatori sviluppano prima patologie derivanti dal fumo.

In Italia ci sono 25/30.000 casi di morte per insufficienza

respiratoria all’anno. I pazienti in ossigenoterapia sono circa 30.000.

In Lombardia ci sono circa 2000 persone che fanno uso di un ventilatore (stima

novembre 1999).