12 Maggio 2017
A Milano inEDI ospita ‘Tempo Fermo’, una mostra fotografica sui luoghi dell’abbandono

Due progetti sull’abbandono, Dissoluzioni e OAM – Ospedale al Mare, dei fotografi Luca Cortese e Sebastiano Vianello saranno al centro dell’esposizione aperta al pubblico dal 16 al 23 maggio nello spazio di coworking inEDI. Il 16 maggio la serata inaugurale.

Milano, 12 maggio 2017 – EDI Effetti Digitali Italiani, società di post produzione ed effetti visivi per il cinema e la pubblicità, ospiterà dal 16 al 23 maggio la mostra fotografica ‘Tempo Fermo – Due progetti sull’abbandono’ nel suo spazio di coworking inEDI, aperto di recente nella storica sede di via Giovanni Battista Bertini 11.

La mostra si compone di due progetti ideati dai fotografi Luca Cortese e Sebastiano Vianello, uniti dal comune interesse per i luoghi dell’abbandono, dove il tempo sembra essersi fermato al momento in cui sono cessate le attività. Nei loro scatti si percepisce costantemente la non presenza delle macchine e delle persone che un tempo animavano i luoghi oggetto delle foto, ormai abbandonati e scivolati nel degrado.

Dissoluzioni è il progetto del fotografo Luca Cortese e si compone di dieci foto in bianco e nero che ritraggono alcuni siti industriali dismessi. Ciò che emerge dagli scatti fotografici è in realtà un insieme di strutture abbandonate molto suggestive in cui si percepisce la potenza architettonica di quei luoghi che non viene scalfita dal tempo e che, in assenza di persone e macchinari, diventa il simbolo del passaggio dall’economia industriale alla terziarizzazione del territorio milanese. Classe 1963, Cortese partecipa dal 2001 a numerosi concorsi nazionali e internazionali ed è specializzato nella fotografia in ambito teatrale e industriale, con grande interesse per la ricerca artistica ed estetica che si esprime principalmente nella passione per il silenzio, il vuoto e i "non-luoghi”.

OAM – Ospedale al Mare è invece il progetto di Sebastiano Vianello: oltre quaranta scatti ritraggono l’Ospedale al Mare del Lido di Venezia, dove lo stesso fotografo è nato, versare in uno stato di degrado totale, lontanissimo dal tempo in cui era considerato una struttura ospedaliera di riferimento per il Veneto. Anche in questo caso, tutto sembra essersi fermato al 2006, quando è stato chiuso l’ospedale, ma guardando le foto sembra quasi di attraversare i corridoi vuoti e di percepire i movimenti di coloro che animavano il luogo. Vianello, cinquantatré anni, veneto, dopo una lunga esperienza come producer pubblicitario e televisivo, nel 2009 ritorna alla fotografia, sua grande passione giovanile. Ama la fotografia di strada e il ritratto, e la possibilità di immortalare i momenti, le situazioni, le emozioni nel momento in cui nascono, muoiono o cambiano.

Dice Pasquale Croce, socio fondatore di EDI Effetti Digitali Italiani: “Siamo felici dell’occasione che si è creata grazie a Luca e Sebastiano. Ospitare una mostra fotografica nel nostro spazio e avere la possibilità di collaborare con due professionisti di così alto livello va incontro alla nostra volontà di promuovere, grazie allo spazio inEDI, l’aggregazione tra artisti e professionisti del settore attraverso l’organizzazione di eventi formativi e culturali”.

La mostra viene inaugurata il 16 maggio, a partire dalle 18.00, con una serata a cui prenderà parte anche il professor Franco Tagliapietra, docente di storia dell’arte contemporanea dell’Accademia di Brera.

Sarà possibile visitare la mostra durante i giorni e gli orari di apertura di EDI, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 14.30 alle 18.30.

Mostra fotografica “Tempo fermo"
16-23 maggio 2017
presso coworking inEDI, via G.B. Bertini 11
Apertura lunedì-venerdì dalle ore 10 alle 18
Ingresso libero