
Si è svolta oggi la prima giornata del
Forum Energetico Internazionale di Pisa che ha messo in luce la necessità di creare un nuovo modello di sviluppo del mercato energetico: bisogna investire
nell’innovazione e introdurre strategie di mercato volte a ridurre i monopoli.
E’ iniziato oggi a Pisa il FEI – Forum Energetico Internazionale realizzato
da Federutility in collaborazione con Toscana Energia e con il supporto organizzativo di Cenacolo. Il primo evento italiano nel quale sono affrontati i temi dello
sviluppo energetico dei prossimi anni.
La giornata di oggi è partita con la cerimonia d’apertura a cura del Presidente di Federutilty, Roberto Bazzano; sono
intervenuti molti esponenti della politica locale, tra i quali Anna Rita Bramerini, Assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Andrea Pieroni, Presidente della
Provincia di Pisa e Marco Filippeschi, Sindaco del Comune di Pisa.
Durante la cerimonia d’apertura Roberto Bazzano, Presidente di Federutility, ha sottolineato
l’importanza di cambiare in modo strutturale le regole del sistema energetico, introducendo una concreta liberalizzazione del mercato, sdoganando i monopoli
naturali, in prima battuta nelle distribuzione delle reti di approvvigionamento. Questo è solo il primo passo verso la creazione di un mercato realmente
competitivo, bisogna introdurre la cultura della tecnologia volta a migliorare l’efficienza e le modalità di approvvigionamento in modo da ridurre gli sprechi e i
consumi, agevolando così i consumatori.
Oltre a questi interventi è fondamentale che il Governo crei una normativa in materia di energia chiara ed univoca,
realizzando delle leggi stabili che siano di sostegno agli investimenti in questo settore, essenziali per rendere l’Italia un paese competitivo ed energicamente
indipendente.
Bisogna sviluppare e sostenere i finanziamenti nelle fonti rinnovabili, rendono più efficace e semplice il meccanismo degli incentivi per tutti i
cittadini, che decidono di investire in queste tecnologie.
Roberto Bazzano evidenzia la necessità di un ristrutturazione delle reti con l’introduzione di
componenti tecnologicamente più avanzate, quindi in grado di garantire maggiore efficienza, ma bisogna anche modificare anche la struttura delle reti tenendo conto
dell’inserimento della produzione distribuita. Solo grazie a questi interventi le reti possono essere trasformate in Reti Intelligenti e un primo passo in questa
direzione è stato dato dalla sperimentazione dei contatori elettronici di ultima generazione.
Tra i relatori di oggi: Simone Mori, Enel Corporate
Regolamentazione e Ambiente, che ha sottolineato la volontà di Enel di essere un produttore di energia altamente diversificato che investe in nuovi impianti;
infatti Enel ha investito 25 milioni di euro in nuovi impianti di produzione di energia elettrica. Angelo Zaccari, Direttore Commerciale Eni Divisione Gas&Power,
ha evidenziato che Eni copre circa il 20% del mercato europeo dell’energia e investe costantemente in nuove strutture, come terminal di rigassificazione e nuovi
siti di stoccaggio. Angelo Ferrari, Rappresentante del gruppo per l’Italia di GDF Suez, ha sottolineato il ruolo centrale di GDF nel mercato europeo, grazie a un
portafoglio altamente diversificato sia per regioni che per prodotti distribuiti.