22 Giugno 2007
Al Festival LatinoAmericando arriva l’orchestra rivelazione di Cuba

Dopo le tourneé in Europa, Sudamerica e

Giappone, il gruppo Manolito y su Trabuco porta al Festival LatinoAmericando il proprio talento musicale e la propria forza innovativa, con una musica capace di

risvegliare la passione. Il concerto è gratuito per le donne.

Manolito è Manolito Simonet l’artista che nel 1993 dopo avere lasciato la Orquesta Maravilla

de Florida forma il suo gruppo Manolito y su Trabuco. Martedì 26 giugno salirà sul palco del Festival LatinoAmericando per presentare per la prima volta in Italia

il nuovo album Hablando en Serio. Un album corale per un gruppo che esprime al massimo la sua potenza e sensualità proprio nei concerti dal vivo che abitualmente

registrano il tutto esaurito. Ma Manolito y su Trabuco è soprattutto il talento e la capacità innovativa di una grande orchestra. La formazione ha raggiunto un

alto livello di notorietà per esser riuscita a coniugare alla tradizione musicale cubana sonorità contemporanee, avvalendosi di strumenti quali tromboni, trombe e

percussioni. Il suono ottenuto da tale contaminazione è capace di trascinare il pubblico con ritmi dal sapore ancestrale che suscitano emozioni sempre diverse da

un brano all’altro. L’orchestra ha la capacità di spaziare agevolmente da un genere all’altro passando dalla guaracha al bolero, dal cha-cha-cha, al danzon,

dalla timba, alla cumbia e ad altri ritmi caraibici.

Manolito Simonet è cubano Doc, classe 1961. Studia a lungo musica e già da adolescente suona in varie

orchestre facendosi notare come eccellente pianista: tra queste, la più importante è la prestigiosa Maravilla de Florida, in cui resta cinque anni. Nel febbraio

del 1993, il giovane musicista decide di fondare la sua attuale formazione Manolito y su Trabuco, che l’anno successivo riceve il premio come migliore orchestra

rivelazione a Cuba. Fin dalle sue prime incisioni l’artista cubano ottiene un grande successo popolare. Vere e proprie hit sono Todavia no, El Aguila e Marcando

la distancia.

Nel maggio del 2003 l’orchestra ha partecipato al Cubadisco, la manifestazione musicale cubana più importante. Nel 2004 esce un grande

successo discografico, l’album Locos por mi Habana! Una evoluzione musicale tangibile, album dopo album, che vedrà sul palco del Festival LatinoAmericando una

nuova importante tappa con il lancio in Italia del nuovo disco.

Orario inizio concerti: ore 21,30 circa.
Ingresso 10 euro, gratuito per le donne

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato uno

dei principali appuntamenti estivi capaci di portare in Italia la cultura, la tradizione e il calore di un grande continente. Il festival ingloba diversi aspetti:

la musica, la danza, la cultura, la gastronomia, l’artigianato e il turismo. Un evento unico in Europa, con un forte valore culturale, che integra la dimensione

dello svago e del divertimento, con quella informativa sui paesi latinoamericani che da sempre affascinano l’immaginario collettivo.