1 Dicembre 2015
Al via a Milano lo Standupificio, laboratori di psicologia e attività contro il disagio da disoccupazione

Ricominciare da se stessi, rimettersi in piedi: dal termine inglese “to stand up”, alzarsi, ha origine la nuova iniziativa dell’associazione Dentro un quadro. A Milano, ieri è stato presentato lo Standupificio con attività non convenzionali, set video, un assaggio teatrale e giochi, tra cui il quiz “Chi vuol essere meno precario”, tutti basati su saperi psicologici e psicoterapeutici scientificamente fondati ed efficaci per ridurre il disagio causato dalla difficoltà di reinserirsi nel mondo del lavoro.

 

1 dicembre 2015 – Il disagio da disoccupazione esiste: inizia con l’incapacità di ritrovare lavoro dopo un periodo prolungato di inattività e lo scoraggiamento nel continuare a cercarlo, seguito poi da stress fisico e psichico, ansia, depressione, disturbi psicosomatici, fenomeni di immobilità e ritiro sociale. Per contrastare questo fenomeno che investe purtroppo moltissime persone nasce lo Standupificio, presentato ieri a Milano: un luogo e un evento pensato per restituire alle persone la capacità di rimettersi in piedi, con pratiche e attività utili per ricominciare da sé, anche grazie a interventi psicologici e psicoterapeutici mirati.

 

“Il nostro primo obiettivo è contribuire all’abbattimento delle barriere culturali ed economiche che spesso impediscono a molte persone l’accesso a forme di intervento sul benessere psicologico oggi quanto mai indispensabili”, ha detto Serena Basile, presidente di Dentro un quadro e psicoterapeuta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC). “Il tema centrale dell'iniziativa è il disagio da disoccupazione e l’importanza di recuperare e riscoprire le proprie risorse per farvi fronte, vincendo in questo modo forme inevitabili di scoraggiamento che spesso sconfinano in sintomatologie d’ansia e depressione invalidanti, quando non in sintomatologie da traumatizzazione vera e propria. Siamo nell’era delle start-up, ma molte persone hanno prima bisogno di “stand up”, cioè di rialzarsi, e a questo servono psicologia e psicoterapia.”

 

Psicologi e psicoterapeuti qualificati si sono resi disponibili gratuitamente nelle attività di Tutti su da terra!, laboratorio di psicologia pratica.

La serata, invece, si è svolta all’insegna dell’intrattenimento finalizzato a consentire ai partecipanti un’esperienza personale e relazionale utile e al contempo festosa, incentrata sulla valorizzazione delle proprie risorse personali e della cooperazione fra pari come chiave di volta per un possibile cambiamento sociale. E' intervenuto anche l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, che ha partecipato al set video “My Talent Spot” allestito dalla casa di produzione cinematografica Bedeschifilm nel quale ognuno ha avuto la possibilità di farsi riprendere in un video di trenta secondi per autopromuoversi poi online. 

 

Lo Standupificio tornerà a Milano con un altro incontro alla Casa dei Diritti a fine gennaio.

 

Per maggiori informazioni: www.dentrounquadro.it