MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del mondo acqua, apre oggi la sua 43esima edizione, quella del ritorno al periodo tradizionale di programmazione, dal 12 al 15 marzo 2024 in Fiera Milano.
Milano, 12 marzo 2024 – Prende oggi il via la 43a edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort: convergenza e integrazione delle tecnologie, ottimizzazione dei percorsi di visita per supportare gli operatori nell’incontrare le aziende e agevolare lo sviluppo del business tra le novità di un evento che intende trascendere il benessere abitativo per seguire la complessa evoluzione del concetto stesso di comfort, come preannuncia il claim del nuovo corso di MCE, “Beyond Comfort.
MCE si conferma l’appuntamento irrinunciabile per costruire relazioni e alleanze strategiche: lo testimoniano i dati che vedono la completa occupazione degli spazi espositivi, con oltre 1.700 aziende presenti, di cui il 60% dall’estero, per un evento di portata mondiale che continua ad ampliare la sua valenza internazionale. Sono previste in fiera delegazioni ufficiali per oltre 300 operatori esteri selezionati, provenienti da 45 Paesi di tutto il mondo.
Risultati favoriti anche dall’introduzione del nuovo layout, che vede la convergenza e l’integrazione delle tecnologie, la definizione di nuovi collegamenti diretti per l’ottimizzazione dei percorsi di visita e dal rinnovato interesse sui componenti, sistemi e in generale le tecnologie che saranno protagoniste nell’accelerazione della transizione energetica e ambientale collegata all’agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“Concetti quali la biodiversità, la progressiva rarefazione delle risorse tradizionali, la riqualificazione e la sostenibilità energetica degli edifici, stanno disegnando nuovi scenari nei quali gli operatori dell’HVAC+R possono avere un ruolo importante – sottolinea Massimiliano Pierini, Managing Director di RX Italy – nonostante la complessità di scenario che nel breve e medio periodo si sta delineando.”
Secondo le previsioni del 10° Rapporto CRESME presentato durante la cerimonia di inaugurazione della manifestazione, sebbene nel 2023 l’installazione degli impianti nell’edilizia abbia registrato una diminuzione del mercato italiano del -4,2% rispetto al 2022 (che ha rappresentato un anno di picco storico), viene registrata una contrazione meno pesante di quella attesa.
A MCE si guarda all’Europa, ai mercati che più hanno beneficiato dei fondi per la coesione e lo sviluppo regionale, come la Polonia, che quest’anno è stato designato quale “Paese Partner” della manifestazione, all’interno del progetto dedicato alle attività promozionali che a ogni edizione vengono studiate dall’organizzazione per favorire l’incontro fra le aziende espositrici e i decision maker di alcuni dei mercati esteri di maggior interesse.
Per favorire il consolidamento e lo sviluppo economico-commerciale delle imprese italiane nei mercati esteri è stata rinnovata la collaborazione con ICE – Italian Trade Agency e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la promozione dell’evento a livello globale e la selezione di operatori da invitare in manifestazione.
Sarà questa l’edizione che introdurrà il premio “MCE Excellence Awards – Efficiency&Innovation for Transition Goals”; nato come “Percorso Efficienza & Innovazione”, l’iniziativa che consentiva ai visitatori di individuare prodotti e sistemi innovativi rappresentanti dell’eccellenza delle tecnologie esposte in fiera, si è oggi trasformato nel riconoscimento che verrà assegnato ai componenti, ai sistemi e in generale alle tecnologie che saranno protagoniste nell’accelerazione della transizione energetica e ambientale collegata all’agenda 2030 delle Nazioni Unite siglata nel 2015.
“Per conseguire gli obiettivi di totale decarbonizzazione un ruolo fondamentale potrà essere giocato dall’idrogeno: si chiama Hydrogen Hub il nuovo polo della manifestazione, interamente dedicato ai componenti e alle tecnologie legate all’idrogeno, nato con l’obiettivo di favorire l’intera filiera.”
Il progetto Hydrogen Hub è stato fortemente voluto e sostenuto dai 4 partner:
- ANIMA Confindustria, che riunisce già buona parte della filiera dei componenti sia per impianti di produzione sia di consumo di idrogeno e sta già costruendo relazioni con Istituzioni ed Enti specifici;
- H2IT – Associazione italiana idrogeno aggrega grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università che lavorano nel settore dell’idrogeno. Conta attualmente 147 soci che rappresentano tutta la catena del valore dell’idrogeno dalla produzione fino agli usi finali.
- AiCARR (Associazione Italiana Condizionamento, Riscaldamento e Refrigerazione), garante di un’ampia rete internazionale di esperti in campo energetico, oltre al supporto accademico e scientifico, già focalizzato sui temi e le opportunità di sviluppo dell’idrogeno;
- Energy & Strategy Group – Politecnico di Milano per approfondimenti di ricerca e supporto, garantendo contenuti, analisi di mercato e previsioni di alto profilo.
Novità della 43a edizione è anche il Water Prix, promosso in collaborazione con Aqua Italia e ANGAISA, sul tema dell’Intelligent (use of) water: un concorso a premi capace di comunicare il valore dell’acqua e creare engagement tra visitatore ed espositore.
Sempre ricco il programma di convegni, workshop ed eventi per approfondire le tematiche e le potenzialità di sviluppo di ambiti specifici, in linea con i tre focus speciali che verranno discussi e analizzati durante i diversi incontri – Industriale, Smartness e Idrogeno – con la partecipazione di tutti gli attori chiamati a contribuire all’efficientamento di edifici, quartieri e città.
In programma gli interventi istituzionali e quelli organizzati dalle associazioni internazionali (EHPA – European Heat Pump Association e REHVA – Federation of European Heating, Ventilation and Air Conditioning Associations in primis) e le associazioni partner, con AICARR in prima fila con il 53° Convegno Internazionale e la presentazione di CLIMA 2025.
“Quella di quest’anno è una fiera tutta nuova, la cui impostazione nasce dall’ascolto dei nostri interlocutori primari, espositori e visitatori, con i quali collaboriamo e dialoghiamo coinvolgendo le loro associazioni di rappresentanza nel Comitato Scientifico e Promotore. – conclude Pierini – Col ritorno a un calendario per noi congeniale, l’edizione 2024 si presenta sotto i migliori auspici, con un incremento delle aree e delle aziende espositrici che, siamo certi, corrisponderà a un incremento anche delle presenze di operatori.”