22 Novembre 2023
Al via Non Sono Solo, la campagna educazionale sulla salute mentale promossa da Viatris

Non Sono Solo è la campagna di Viatris che mira a sfatare tabù e pregiudizi sulla salute mentale che, ancora oggi, non consentono di parlare liberamente di patologie come ansia, depressione e insonnia, soprattutto tra i più giovani.

 

La campagna prevede la creazione di contenuti informativi, educazionali e di supporto sui temi della salute mentale, fornendo gli strumenti di base per riconoscerne i sintomi e confrontarsi con il proprio medico o con lo specialista.

 

A tale scopo, due digital ambassador contribuiranno a parlare di salute mentale nel mondo del cinema e della letteratura sfruttando i canali social per raggiungere una più ampia popolazione.

 

Milano, 22 novembre 2023 – Sono circa 3.200 i nuovi casi di depressione* ogni 100mila abitanti (+27,6% rispetto al periodo pre-pandemico) e circa 4.800 quelli di ansia** (+30% rispetto al 2019). Importanti le ripercussioni sullo stato di benessere generale: il 30% delle persone con un disturbo mentale soffre di insonnia e il 70% presenta comunque problematiche durante il sonno.

 

Secondo i dati Istat, negli ultimi due anni il benessere psicologico ha infatti subito un forte contraccolpo, soprattutto tra i più giovani: nel 2022 i ragazzi nelle fasce di età tra 20 e 34 anni hanno mostrato un livello di benessere mentale inferiore rispetto alle persone di 35-44 anni. Si tratta della fascia di età in cui prendono forma i progetti per il futuro e, proprio per questo, l’impatto delle incertezze degli ultimi anni è stato verosimilmente più forte.

 

“Se la Gen Z e i Millenials hanno sdoganato il dialogo su salute mentale attraverso web e social, soprattutto con la pandemia, per le generazioni nate prima degli anni 80 si fa ancora fatica a considerare normale dare importanza alla salute mentale” afferma il prof. Sergio De Filippis, docente di Psichiatria delle Dipendenze presso la Scuola di Specializzazione Psichiatria della Sapienza di Roma. “Daltra parte, la voglia di condivisione sui social da parte di pazienti giovani fa emergere una narrativa che porta a o romanticizzare o a banalizzare, se non addirittura a condividere, informazioni errate sul tema salute mentale. Questo può portare, da una parte, a una errata percezione delle problematiche e a autodiagnosi errate o, allopposto, a una banalizzazione di problematiche che andrebbero approfondite.”

 

Per colmare il vuoto di comunicazione sul tema della salute mentale, per smontare tabù e pregiudizi e sradicare le resistenze che tuttora impediscono a molte persone di riconoscere la problematica e, quindi, di rivolgersi a professionisti della salute mentale, nasce la campagna di sensibilizzazione Non Sono Solo. Questo progetto, realizzato da Viatris, un’azienda globale che opera nell’ambito della salute, è stato ideato con lo scopo di affrontare la discussione sulla salute mentale attraverso l’informazione e l’educazione su tematiche quali ansia, depressione e insonnia sfruttando canali digitali, web e social, capaci di raggiungere un ampio target della popolazione.

 

Nasce quindi il sito web www.nonsonosolo.it dedicato alla campagna, che si estende anche sui canali social, quali la pagina Instagram e Facebook. Attraverso il supporto di due digital ambassador, Violetta Rocks e Mattia Ippolito, verrà esplorato il mondo del cinema e della letteratura per fornire degli spunti di riflessione su come questi due ambiti affrontano temi legati ad ansia, depressione e insonnia.

 

Anche la musica è un contesto di confronto sulla salute mentale; proprio con l’obiettivo di raggiungere un più vasto pubblico, Viatris sarà sponsor della Milano Music Week 2023, il 25 novembre, per un incontro dedicato alla salute mentale con cantanti e musicisti organizzato da Rockol.

 

All’interno delle pagine social di Nonsonosolo.it saranno pubblicati nel tempo contenuti educazionali da parte di specialisti, riflessioni su stigma sociale e pregiudizi, oltre a informazioni pratiche su come trovare supporto tra gli specialisti.

 

La campagna Non Sono Solo mira a coinvolgere i professionisti della salute: farmacisti, medici di famiglia e specialisti, veri avamposti della salute ai quali tutti i cittadini possono rivolgersi.

 

Promuovere la consapevolezza sulla salute mentale e abbattere lo stigma sono due obiettivi prioritari per Viatris, in linea con la nostra mission di consentire alle persone nel mondo di vivere una vita più sana in ogni sua fase. Vogliamo coinvolgere una popolazione sempre più ampia, in modo da diffondere la conoscenza su questi argomenti, e per farlo abbiamo deciso di fare leva su canali social, eventi e ambassador che sappiano parlare ai più giovani con un linguaggio capace di arrivare in modo diretto e immediato” commenta Fabio Torriglia, Country Manager di Viatris Italia. “Sappiamo di avere obiettivi ambiziosi nell’ambito della salute mentale, che non possiamo raggiungere da soli: lavoriamo insieme a istituzioni, associazioni, società scientifiche, professionisti della salute, per mettere la persona al centro del proprio percorso di salute, promuovendo la sensibilizzazione, la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura. Parlare apertamente di salute mentale si può e si deve, solo così possiamo abbattere lo stigma”.

 

* La depressione è una malattia comune e una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo. Le stime attuali suggeriscono che ogni anno la depressione colpisce il 5,4% della popolazione italiana di età pari o superiore a 15 anni, con una prevalenza che sale all’11,6% negli anziani (età >= 65 anni). La prevalenza della depressione in Italia è ulteriormente aumentata dall’inizio della pandemia di COVID-19. Il disturbo depressivo (MDD) è una condizione multidimensionale caratterizzata da una gamma di disturbi emotivi, cognitivi e fisici sintomi che hanno un impatto significativo sul funzionamento psicosociale.
** Secondo il report dell’Organizzazione mondiale della sanità del 2022, nel mondo 970 milioni di persone soffrono di un disturbo mentale, di questi il 31% soffre di ansia. Il 20% dei ragazzi dai 5 ai 25 anni soffre di ansia, il 15% di disturbo depressivo. Nel 2019 ci sono stati 703 mila suicidi, aumentati di un 20% dopo la pandemia.