29 Luglio 2019
Anche le orate mangiano cozze Nieddittas

L’approccio alla sostenibilità di Nieddittas, il marchio che controlla l’intera filiera della mitilicoltura nel Golfo di Oristano, si concretizza anche nella scelta di riutilizzare prodotti di scarto e trasformarli in risorse, come le cozze con il guscio rotto, usate per alimentare le orate dell’allevamento Nieddittas.

In Sardegna, negli allevamenti di Nieddittas la sostenibilità è un valore curato in ogni dettaglio. Le cozze allevate dall’azienda non idonee al mercato, in quanto rotte o semifessurate, e non più in grado di trattenere il liquido intervalvare, vengono utilizzate per alimentare le orate allevate da Nieddittas, che si trovano allo stato brado nello stagno di Corru Mannu ad Arborea, nei pressi dell’azienda. Questa alimentazione naturale consente a Nieddittas di ottenere orate con una colorazione, un gusto e una consistenza della carne simili a quelle selvatiche.

La decisione di utilizzare le cozze rotte è legata alla volontà di Nieddittas di trasformare la produzione di scarti in una risorsa. Le cozze rotte vengono sistemate all’interno di apposite mangiatoie in cui le orate entrano per nutrirsi, mangiando la polpa e lasciando solo il guscio perfettamente pulito che viene poi smaltito come richiesto dalla normativa.

La circolazione idrica dell’allevamento è un altro aspetto che garantisce un prodotto di ottima qualità. Infatti il continuo ricambio di acqua, regolato dal flusso di marea attraverso le due bocche di alimentazione, assicura prima di tutto una buona qualità dell’acqua stessa che a sua volta consente di ottenere un buon prodotto ittico.

Per l’efficace gestione naturalistica di tutto il compendio di pesca ad Arborea, dove sorge lo stabilimento dell’azienda, Nieddittas è stata scelta dalla Fondazione Med Sea come esempio di salvaguardia delle zone umide affidatele in concessione regionale di pesca.