15 Settembre 2020
AQR acquisisce Call&Call e mette in salvo 1400 posti di lavoro. L’aggregato annuo del gruppo leader del mercato BPO supera gli 80 milioni di fatturato

Roma, 15 settembre 2020 – Si è tenuta oggi a Roma la videoconferenza stampa di presentazione dell’acquisizione degli asset di Call&Call Holding Spa, uno dei principali operatori italiani di BPO – business process outsourcing, da parte del Nuovo Gruppo AQR.
L’operazione segna un altro passaggio fondamentale nella strategia del gruppo che si afferma come “customer interaction company” leader nella gestione multicanale dei processi di vendita e customer experience. L’acquisizione mette in salvo 1.400 posti di lavoro e porta alla formazione di un gruppo con oltre 4.000 lavoratori. AQR è ora presente in oltre 40 città, con sale operative, sales point e store, ponendosi tra i leader di mercato nel settore delle BPO con un fatturato aggregato annuo superiore agli 80 milioni di euro.
Oltre a presentare i dati dell’operazione, nell’incontro di oggi si è discusso dello sviluppo del settore con Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e fautore di importanti provvedimenti di legge che hanno disciplinato il comparto: “Il gruppo AQR costituisce un elemento di diversità di cui essere fieri, un modo diverso di fare impresa che punta alla professionalizzazione e alla valorizzazione del capitale umano in un settore spesso afflitto dalla precarietà”.
L’investimento complessivo del Gruppo AQR nell’operazione supera i 3 milioni di euro considerando la valorizzazione degli Asset e gli investimenti per l’integrazione della nuova realtà.
Commenta Felice Saladini, presidente di AQR: “AQR e Call&Call sono due realtà che hanno molte analogie sul piano dei valori e della cultura manageriale e una perfetta integrazione dal punto di vista di competenze e servizi. Stiamo costruendo la nuova via italiana alla digitalizzazione dei processi di vendita. Sappiamo integrare la velocità dell’online e la fiducia della bottega sotto casa. Sono convinto che il successo per un’azienda oggi sia dato dalla capacità di saper ascoltare e rispondere ai nuovi bisogni che nascono da questa trasformazione. Il valore del nostro lavoro lo costruiamo ogni giorno partendo da questa consapevolezza”.
Durante la videoconferenza Francesco Saverio Esposito, azionista e Direttore Generale del Gruppo, ha illustrato gli obiettivi e le opportunità dell’operazione evidenziando come i mercati di elezione delle due aziende si bilancino e si rafforzino: “AQR si consolida nella sua leadership di azienda italiana specializzata nella vendita di servizi multicanale ed entra con l’operazione di oggi a pieno titolo nel mondo del BPO. Questa operazione ci consente un’accelerazione rispetto all’obiettivo dei cento milioni di fatturato previsti dal piano industriale per il 2023 e altri mille posti di lavoro entro i prossimi 12 mesi”.
Dice Umberto Costamagna, ex CEO di Call&Call e attuale HR Manager di AQR: “Call&Call ha da sempre tenuto alti standard di benessere per i propri lavoratori anticipando una tendenza tipica delle società della new economy: dalle aree relax, agli asili nido interni, al riconoscimento dei diritti alla sede certa, alle licenze matrimoniali per tutti i generi di coppia. Sono entusiasta di portare nel nuovo gruppo questa esperienza nella generazione di valore professionale”.
Con questa operazione il Gruppo AQR si afferma ulteriormente come primo player italiano specializzato nella vendita multicanale di servizi e di customer experience, continuando a puntare all’eccellenza nella qualità e nella trasparenza.