21 Ottobre 2014
Bedeschifilm con il film Pane dal cielo, al convegno su disoccupazione e cooperazione

La casa di produzione presenta il teaser del film "Pane dal cielo" al convegno "Non ho più pane nel piatto. E pure me stesso, non capisco dove sia finito", in programma a Milano il 24 ottobre. La regia è di Giovanni Bedeschi.

 

21 ottobre 2014 – Si intitola "Pane dal cielo" il film con cui la casa di produzione Bedeschifilm parteciperà al convegno "Non ho più pane nel piatto. E pure me stesso, non capisco dove sia finito", organizzato e coordinato dalla psicologa e psicoterapeuta Serena Basile e realizzato dall'associazione Dentro un quadro, in collaborazione con Altrapsicologia, centro d.N.a. (dieta Nutrizione alimentazione) e Articoloquattro. L'iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Milano, è aperta al pubblico e si terrà il 24 ottobre presso la Casa dei Diritti a Milano.

 

Giovanni Bedeschi, regista e presidente della casa di produzione, presenterà durante il convegno il teaser del film "Pane dal cielo", della durata di circa 30 minuti.

 

Il lungometraggio racconta la storia di Lilli e Annibale, due clochard che vivono nei pressi della Bicocca, dove c'è la stazione di Milano Greco Pirelli. Annibale ha circa cinquant'anni. Lilli più o meno quaranta. La notte di Natale, Lilli e Annibale trovano un neonato dentro un cassonetto. I due lo portano al più vicino ospedale pediatrico, ma assistono a un evento straordinario:  nessuno dei dottori e degli infermieri può vederlo. E sembra che il bambino sia invisibile per lo più alla gente che vive nelle case. Ma non è così per tutti, c'è qualcun altro, oltre ad Annibale e Lilli, che riesce a vedere il piccolo. E qui giace la grande domanda del film: chi può vedere il bambino e perché?

I due senzatetto si ritrovano così improvvisati genitori di una creatura davvero speciale.

 

Al deposito della stazione Lambrate, dove decidono di accudirla, si genera una piccola comunità: un'eterogenea famiglia di senza dimora di ogni tipologia e provenienza.

Aiutati da un giovane blogger e da una signora sconfitta dalla vita, la comunità riesce a farsi sentire dalla gente che vive nelle case. La notizia del bambino si diffonde rapidamente, radunando un popolo sempre crescente di persone.

 

E così l'avvento del bambino diventa motivo di cambiamento. Il suo messaggio dirompente s'insinua in cuori inaspettati. Anche in persone che governano i sistemi finanziari, responsabili di molte ingiustizie del nostro tempo. E' una nuova opportunità per tutti. Perché ben presto il mondo si dividerà. Tra chi vede il bambino e chi invece non ci riesce.

E poi, come è arrivato, il bambino sparisce nel nulla, ormai sicuro  che il suo messaggio è servito a cambiare l'umanità.

Idea e soggetto di "Pane al cielo" sono di Sergio Rodriguez, con la sceneggiatura di Franco Dipietro e la regia di Giovanni Bedeschi. 

 

Il film si inserisce nella giornata in perfetta sintonia con il tema e l'obiettivo del convegno che consiste nel trattare gli effetti del disagio sociale da disoccupazione e proporre la cooperazione fra pari come modalità preziosa per porvi rimedio, consentendo un cambiamento possibile attraverso il modello clinico e sociale Caring Angels ideato da Serena Basile.