Daniela Ducato, Presidente di Fondazione Territorio Italia, sarà ospite dell’evento Blue Waves di MEDSEA a Cagliari, il primo evento sull’economia circolare per il mare in Sardegna. L’incontro si svolgerà in presenza presso la sala Helmar Schenk dell’edificio Sali Scelti del Parco – Saline Molentargius alle ore 15.30 e in diretta streaming sulla pagina Facebook di MEDSEA.
Cagliari, 29 settembre 2022 – Il confronto sarà l’occasione per presentare l’esempio virtuoso e replicabile degli interventi di Green Conservation effettuati da Fondazione Territorio Italia in collaborazione con Herbeeside sul territorio nazionale e regionale. In particolar modo nell’area industriale di Macchiareddu (CA) dove, a maggio 2022, circa 200 ettari di suolo sono stati recuperati in agri-fotovoltaico per produrre energia pulita che soddisfa il fabbisogno di circa 50.000 famiglie medie.
L’area riconvertita in parco agri-fotovoltaico è stata trattata con un approccio pesticide free per una riconversione in biologico, con la successiva costruzione di un santuario delle api. Grazie all’intervento della Fondazione oggi quest’area produce energia pulita e suolo pulito, a differenza dell’80% dei siti di produzione di energia solare in cui l’uso di diserbanti e pesticidi è ammessa per migliorare la captazione solare.
La tecnica praticata con il sistema Herbeeside usa additivi vegetali con il 100% di ingredienti eccedenti recuperati dallo spreco alimentare ed è la prima brevettata in Europa a vantare queste unicità e normata per il biologico.
Daniela Ducato, Presidente di Fondazione Territorio Italia dichiara: “La nostra missione è trasformare, grazie alla Green Conservation, luoghi degradati e abbandonati delle ex aree industriali in territori sani che producono energia pulita. Salvaguardare interi ecosistemi e in particolare piante che crescono senza acqua, senza concimi chimici e che resistono ai cambiamenti climatici sottraendo 3 kg di CO2 a m2. Portiamo avanti gli ambiziosi obiettivi di ridurre del 50% l’uso e il rischio di pesticidi chimici, nonché l’uso di pesticidi più pericolosi entro il 2030, come richiesto dal New Deal europeo. Condividendo la nostra esperienza speriamo di poter diventare un esempio da replicare per imprese e comunità che hanno a cuore la salute del Pianeta”.