19 Febbraio 2008
Cambio della guadia in Daikin Italy

E’ Hiroshi Yogo il nuovo presidente e amministratore delegato di Daikin

Air Conditioning Italy, la filiale italiana della multinazionale giapponese leader nel settore della climatizzazione.

Milano, 13 febbraio 2008 – Hiroshi

Yogo subentra nella carica di presidente e amministratore delegato di Daikin Italy a Junji Umamoto, attualmente executive vice president presso la sede di McQuay

International negli Stati Uniti, con responsabilità per le vendite in Europa, Asia e America.

Hiroshi Yogo intende portare Daikin a diventare leader

assoluto in Italia e anticipare al 2009 il raggiungimento degli obiettivi del “Fusion Ten”, il piano strategico quinquennale di riferimento per tutte le filiali

del Gruppo. Il piano definito nel 2005 prevedeva di realizzare entro il 2010 una crescita doppia del fatturato del 2005, pari a 300 mln di euro. Per ottenere

questi risultati, Daikin Italy punterà allo sviluppo del segmento commerciale del mercato, con particolare attenzione ai sistemi chiller, vrv e package, utilizzati

per il controllo del clima di grandi edifici e nei processi industriali.

Giapponese, 47 anni, Hiroshi Yogo è originario di Nagoya, storicamente un

importante centro politico, economico e culturale, oggi tra le città più ricche del Giappone. A Nagoya, Yogo si laurea brillantemente in Spanish and Latin-American

Studies all’università internazionale Nanzan. A Osaka inizia la sua carriera in Daikin presso la casa madre. Nel 1999 si trasferisce a Ostenda, in Belgio, con

l’incarico di dirigente del dipartimento vendite di Daikin Europe. Nel 2002 è in Italia, dove gestisce l’apertura della nuova sede di Roma nel ruolo di general

manager, con il supporto di uno staff valido e competente. A capo della nuova struttura commerciale, dedicata al centro e sud Italia, Yogo ottiene un incremento

delle vendite di oltre il 270% nell’arco di cinque anni.

Hiroshi Yogo è sposato e ha due figli. La sua grande passione è la musica: jazz e lirica. Quando i

numerosi impegni di lavoro glielo consentono, il presidente di Daikin Italy si dedica ai suoi strumenti preferiti: la tromba e il trombone.