E’ prodotta da

Central Groucho, su idea creativa dell’agenzia Unica, la divertente e briosa campagna “Pic nic” per Karnak, società leader del settore degli articoli per ufficio,

con protagonista Carla Signoris. L’avvio della programmazione televisiva dello spot, incentrato sul lancio del nuovo catalogo Karnak, è previsto per il 20

ottobre.

“Pic nic” è caratterizzato dalla brillante produzione di Central Groucho, coordinata dall’executive producer Claudio Castellani, che traduce in

immagini l’obiettivo del soggetto ideato dall’agenzia Unica (Marco Zauli è il direttore creativo): lanciare un messaggio ispirato alla funzionalità del prodotto in

oggetto, con enfasi sul marchio Karnak, attraverso la rappresentazione di una “filosofia di vita” leggera, ma non per questo disimpegnata. Con questo spirito è

nata la sceneggiatura di uno spot connotato da ironia e da stilemi tipici della “commedia”, diretto dall’esperto Alessandro Cappelletti, e interpretato con carisma

dalla poliedrica Carla Signoris (attualmente al fianco di Gene Gnocchi e Simona Ventura su Raidue in “La grande notte del lunedì sera”).

Attraverso le gag

della Signoris, lo spot raffigura l’avventura di una segretaria “sprovveduta ma non troppo”, sicuramente un po’ “demodè”, ma che alla fine dimostra di sapere

chiaramente ciò che vuole: espletare i propri doveri professionali, ma con gioia di vivere e al riparo da stress. Il claim “l’utile e il dilettevole si incontrano

sul nuovo catalogo Karnak”, accompagna l’ultima esilarante scena, nella quale la nostra segretaria, “ciondolante” su un’amaca, comunica via telefonino con il suo

datore di lavoro. La campagna, infatti, presenta come aggiuntivo elemento promozionale una ricarica gratis per i cellulari correlata agli acquisti sul catalogo.

La regia di Alessandro Cappelletti è particolarmente attenta a cogliere il gioco di sfumature, ammiccamenti, occhiate e piccole gesti che caratterizzano la

recitazione di Carla Signoris e che, pure nella restrizione della durata di uno spot, riescono a costruire una “storia’. Una scelta produttiva non casuale,

considerato il fatto che Alessandro Cappelletti ha firmato in passato la regia di spot di successo (Yomo, Crodino), dove l’elemento ironico risultava essere

predominante.