
Break-even raggiunto anche a Praga,
nuovi investimenti all’estero
Casta Diva Pictures, la casa di produzione di Luca Oddo e Andrea De Micheli, archivia la terza trimestrale dall’inizio
delle attività, avvenuto nel gennaio 2005, con un fatturato in Italia di 2,9 milioni euro e con ordini per 1,1 milioni, pari a un totale complessivo di 4 milioni.
Nella sede di Praga, dalla data di acquisizione, maggio 2005, Casta Diva ha conseguito un fatturato di 420.000 euro e ordini per 250.000.
“Contiamo
di raggiungere i 5 milioni di euro a fine anno, tra Milano e Praga” affermano Oddo e De Micheli. “Abbiamo già raggiunto il break-even del 2005 in entrambe le sedi
e stiamo dunque pensando con serenità a qualche ulteriore investimento all’estero. Siamo orgogliosi e felici di aver iniziato una collaborazione con un nuovo
cliente prestigioso ed esigente come McDonald’s. Abbiamo inoltre ricevuto qualche abboccamento da altri big spender, ma è troppo presto per parlarne. Se tutto va
bene potremmo entrare a far parte del pool di case di produzione di due multinazionali, e questo sarebbe un buon viatico per il prossimo anno.”
Per
quanto riguarda i registi già utilizzati in questi primi nove mesi segnaliamo l’americano Michael Givens, lo spagnolo Felix De Castro, l’anglo-nigeriano Hadi,
l’inglese Rory Rooney e gli italiani Lorenzo Bassano, Luca Ribecchi, Fabrizio De Giuseppe, Daniele Ermolli, Fabio Ilacqua, Alessandro Cappelletti, Pier Belloni,
Roberto Calvi, Alessandro Feira Chios e Riccardo Paoletti. Per quanto riguarda la localizzazione delle produzioni, queste sono state girate a Milano, Roma, Rimini,
Praga e Città del Capo, mentre i film realizzati sono andati in onda in Italia, Francia, Austria, Germania, Grecia, Regno Unito, Belgio, Repubblica Ceca, Russia,
Paesi Baltici e India.
In settembre Casta Diva ha ottenuto la prima commessa per un evento speciale: il casting da selezionare in tutta Italia per il
concorso di bellezza Pantene Protagonist, che si svolge in nove città: Bologna, Napoli, Padova, Milano, Bari, Catania, Roma, Firenze e Ancona, nell’arco di 4 mesi,
da novembre 2005 a febbraio 2006.