L’ultima settimana del

festival, oltre a proporre il consueto panorama di artisti di livello, offrirà un finale sensazionale con il Carnevale Latino e una serata cubana dedicata agli 80

anni di Fidel Castro.

Lunedì 7 agosto il palco del festival più caliente dell’estate sarà invaso dall’arrivo di 11 scatenatissimi salseri che

guadagneranno sicuramente la simpatia e l’affetto del pubblico di LatinoAmericando. Sono i Chicky Salsa, un’orchestra composta unicamente da bambini nata nel 2003

con l’intento di mantenere vivo nelle giovani generazioni la tradizione caraibica.

Martedì 8 agosto arriva da Cuba Haila Mompiè, interprete affascinante e

dalla forte presenza scenica che da più parti viene indicata come l’erede naturale di Celia Cruz, mentre mercoledì 9 agosto si vola in Brasile con l’ Orquesta do

Fubà. Questo gruppo di giovani musicisti regalerà un allegro e coinvolgente spettacolo di forrò, il genere musicale che riunisce i ritmi tradizionali del nord est

brasiliano, arricchito da inflluenze di samba, bossa-nova e funk.

Giovedì 10 agosto gli amanti della salsa romantica vivranno una serata indimenticabile con

il concerto del sensuale Jerry Rivera, l’artista portoricano che nella sua carriera ha collezionato un numero impressionante di dischi d’oro e di platino e tre

nominations ai Grammy, mentre venerdì 11 agosto salirà sul palco di Assago Rodrigo Rodriguez con un progetto musicale molto interessante intitolato Rodry – Go!.

Rodriguez, noto al pubblico come timbalero dell’orchestra dei Mercadonegro, sperimenta nel suo nuovo album il reggaeton, il genere musicale che sta impazzando

in tutto il mondo. Nella sua esibizione sarà accompagnato dalla Black Market Band, insieme multietnico di 10 elementi del quale fanno parte altri membri dei

Mercadonegro tra cui il cantante cubano Armando Miranda.

Sabato 12 agosto il festival ospita con immenso piacere Willie Colòn, artista che nella sua lunga

carriera si è distinto per la professionalità e per l’impegno sociale e politico a favore del suo “barrio latino” in Puertorico. Willie Colòn è davvero un

interprete starodinario: è musicista, arrangiatore, trombettista e cantante, ha realizzato più di 39 produzioni e ha vinto innumerevoli premi, tra cui 15 dischi

d’oro e 5 di platino.

Domenica 13 agosto, in occasione dell’ottantesimo compleanno di Fidel Castro, LatinoAmericando rende omaggio al presidente della

Repubblica di Cuba ospitando il concerto del grande Yumuri. Dopo aver cantato a lungo per l’orchestra di Elio Revè, l’artista cubano ha intrapreso una fortunata

carriera da solista proponendo un genere che lui stesso ha definito come salsa internazionale, una sorta di son moderno ricco di ottimi arrangiamenti. Una serata

speciale per immergersi direttamente nell’atmosfera di Cuba.

I festeggiamenti per Fidel continuano giovedì 14 agosto con le danze tipiche dell’arcipelago

cubano. A proporle sarà il Ballet de Cuba, compagnia di danza totalmente composta da artisti provenienti dalla “Scuola nazionale delle Arti” de L’Habana e

vincitrice nel 2003 del Festival Mundial de la Salsa. Il loro spettacolo trascinerà il pubblico nel cuore della cultura caraibica, grazie alla ricchezza dei

costumi e alla sensualità delle coreografie di questi bravissimi ballerini.

Martedì 15 agosto esplodono l’allegria, i colori e la musica del carnevale

dell’America Latina con la celebrazione del Gran Carnaval, per chiudere in grande stile la sedicesima edizione del Festival LatinoAmericando e festeggiare a tutto

ritmo il Ferragosto. Per le piazze e le vie del Festival prenderà vita una grande sfilata con più di 200 artisti che accompagneranno il pubblico alla scoperta

della fiesta latina per una serata davvero indimenticabile.

Il Festival LatinoAmericando, nato nel 1991, è oggi la più importante manifestazione

dedicata all’America Latina. Con il passare degli anni è diventato una tradizione della Milano d’estate, grazie soprattutto a uno spontaneo entusiasmo e a una

costante attenzione del pubblico per le numerose proposte e iniziative offerte. Un evento unico in Europa che ha un forte valore culturale, integrando l’aspetto

dello svago e del divertimento con quello informativo su un continente affascinante che da sempre è in cima all’immaginario europeo.