5 Ottobre 2018
Comprare casa a New York? Senza notaio rischi e costi alle stelle

Per comprare casa a New York le spese legali e le imposte sono in media di 28mila dollari. In Italia lo stesso tipo di operazione costa in media 15mila euro. La differenza sostanziale tuttavia riguarda le garanzie di sicurezza: in USA l'atto di trasferimento di proprietà non è un atto pubblico notarile, con tutte le conseguenze che ne derivano.

 

Francesco Rizzo Marullo, Managing Director Legal Affairs dell'European Union Association alle Nazioni Unite e Foreign Legal Consultant e Notary Public per lo stato del Massachusetts, ha realizzato uno studio per Federnotizie, organo di stampa di Federnotai, su procedimenti e costi per l'acquisto di un immobile negli States.

 

L'esempio citato nello studio è relativo all'acquisto di un appartamento a New York da un milione di dollari. Con il contributo di Federnotai, il sindacato dei notai italiani, è stata fatta una comparazione con quello che succede in Italia, commisurando i soli costi legali e le imposte.

E’ doveroso sottolineare che in Italia le imposte si pagano sul valore catastale (più basso anche del 60% rispetto a quello reale) secondo il sistema comunemente chiamato "prezzo/valore".

L'assicurazione del titolo è un costo da noi inesistente per effetto diretto dell'atto pubblico. Va computata perché si confronta direttamente con l’assenza della performance notarile. Risulta infatti necessaria per proteggersi dal rischio, che in Italia è surrogato dalla “due diligence” notarile e dalla combinazione dell’infrastruttura di certezza giuridica Notariato-Registri Pubblici. Lo stesso va detto per il deposito delle imposte, che da noi è implicito nell’onorario notarile.

 

Gli Stati Uniti del resto adottano il sistema di Common Law in cui il diritto è di formazione prevalentemente giudiziaria, in cui vige la regola del “precedente vincolante” e in cui la figura del notaio è relegata allo svolgimento di un ruolo marginale. Ne consegue che il trasferimento di un bene immobile, a differenza di quanto si verifica in Italia,non si perfeziona in forza di un atto pubblico notarile. Gli oneri Statunitensi non sono dunque collegati a garanzie di sicurezza per un'operazione così delicata. In Italia, con il sistema di Civil Law, per un immobile da un milione di euro si spendono circa 15mila euro tra imposte e spese notarili comprensive anche dell'atto di mutuo. Grazie al sistema notarile e alla trasparenza e all'affidabilità dei Pubblici Registri il contenzioso sulla totalità degli atti pubblici (secondo i dati della Cgia di Mestre) è pari a circa lo 0,003%.

 

Inoltre il procedimento d’acquisto di un bene immobile Oltreoceano risulta particolarmente complesso e farraginoso dato il numero – di fatto obbligatorio – di professionisti coinvolti: risulta ovviamente necessaria l'assistenza di un legale, uno per parte. Il costo della loro prestazione professionale, su base nazionale, varia dallo 0,5% al 1% del prezzo di vendita. Ci sono poi i periti tecnici utilizzati dalle compagnie assicurative o dagli istituti di credito per l'erogazione del mutuo anche al fine di ricercare atti di provenienza dell'immobile, giudizi pendenti, imposte non pagate, diritti di terzi e così via.

 

Per approfondimenti si può consultare lo studio a questo link: https://goo.gl/XPBbyY