
La giuria dei
creativi ha assegnato a Mas quel mundo, il corto di Lautaro Nunez De Arco, il premio per la miglior idea creativa istituito dalla casa di produzione
La
quinta edizione del premio dedicato alla migliore idea creativa, istituito da Haibun al Capalbio Cinema International Short Film Festival, è stato assegnato al
corto Mas quel mundo, del regista argentino Lautaro Nunez De Arco.
Il vincitore è stato scelto da una giuria internazionale di creativi pubblicitari
nominata dalla stessa Haibun. Tra i giurati di questa edizione: Ezio Bossi amministratore delegato DDB, Umberto Casagrande direttore creativo Lowe Pirella, Oscar
Molinari e Giampiero Vigorelli, direttore creativo di D’Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO.
Il corto descrive la storia di un cane che difende il suo
padrone dal tentativo di accoltellamento da parte del padre della sua fidanzata. Il padre accoltella il cane, il fidanzato uccide il padre e per questo finisce in
galera. Qui scrive una lettera, si passa il foglio su tutto il corpo e la spedisce a un canile dove il cane riconosce l’odore del padrone e rimane ad annusare
l’aria interpretandone il messaggio.
Ecco la motivazione del premio: “Lo schema narrativo di Mas quel mundo è quello della sceneggiata popolare. L’autore
mette in scena passione omicidio e pianto con protagonista un cane e il suo padrone. Meritevole il capovolgimento delle relazioni tra i personaggi. L’idea è
quella di recuperare la fisicità dei sentimenti come valore trasgressivo contro l’ineluttabilità della violenza. Il regista dà una sua originale interpretazione
del sentimento della fedeltà. La lentezza iniziale si riscatta con un colpo di scena che aggiunge qualità all’originalità dell’idea creativa: la vera essenza del
corto”.
Il rapporto tra Haibun e il Festival è nato nel 2001, seguendo l’entusiasmo del progetto Toolbox. Frutto del reparto ricerca e sviluppo, Toolbox è
una selezione dei migliori cortometraggi cinematografici, videoclip musicali, web video e naturalmente commercials con i quali Haibun entra in contatto. Si tratta
di una vera e propria “cassetta degli attrezzi per la mente” il cui scopo è dare nuovi stimoli creativi, mantenere sempre vivo l’interesse verso ogni forma
espressiva e consentire un’approfondita ricerca di nuovi talenti.
Cesare Fracca, presidente di Haibun, spiega così la collaborazione con il Festival di
Capalbio: “Da sempre Haibun segue con interesse il mondo dell’audiovisivo in generale, di cui il cortometraggio costituisce uno dei settori potenzialmente più
creativi ed espressivi. Per questo da cinque anni abbiamo deciso di diventare parte attiva di questo mondo, per rendere ancora più diretto il nostro rapporto con i
registi di corti cinematografici, rapporto che spesso è sfociato in una collaborazione esclusiva per la realizzazione di nostre produzioni pubblicitarie. Questo è
avvenuto, ad esempio, con Boris Damast, regista dei nostri Fiat Jtd, Ariete, Fruit Joy e Direct Line, e anche con Carter & Blitz con cui abbiamo realizzato Renault
Clio Origami e Minute Maid”.