7 Luglio 2006
Comunicazione del Coordinamento Monarchico Italiano a Emanuele Filiberto di Savoia

A Sua Altezza Principe Emanuele

Filiberto di Savoia.

Rileviamo con stupore il grande risalto dato all’annuncio di Amedeo d’Aosta riguardo il suo ennesimo annuncio di autolegittimazione

come successore di Casa Savoia. La questione è la stessa da anni.

Stupore anche per la freddezza calcolatoria con in cui si è scelto di sfruttare la

visibilità su Casa Savoia data dall’angosciosa vicenda giudiziaria che coinvolge il Principe Vittorio Emanuele e che gli impedisce di replicare.

Non vi è

nessuna Consulta dei senatori del Regno che possa decidere alcunché. Composta originariamente da sessantadue persone, la Consulta è stata sospesa cinque anni fa, e

l’annuncio di oggi è frutto di nove componenti che non rappresentano nulla se non loro stessi.

A fronte di questo grave comportamento, abbiamo notizia che

la Consulta ha ora deciso di convocarsi dopo questi anni di sospensione per chiarire definitivamente la situazione.

Appare chiaro a chiunque che i

discendenti di Casa Savoia sono coloro costretti all’esilio dalla Costituzione Repubblicana, e non chi non avendo più nulla da perdere cerca di stravolgere mille

anni di storia in cui mai nessun capo della dinastia è stato deposto.

Cav. Eugenio Armando Dondero
Portavoce del Coordinamento Monarchico Italiano

7 luglio 2006 ore 17,20