2 Novembre 2016
Con Teon la scuola si riscalda senza inquinare

Milano, 2 novembre 2016 – Temi caldi quelli previsti per il primo forum sull’edilizia scolastica sostenibile, organizzato da Legambiente, Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, che si terrà domani a Roma presso Palazzo Rospigliosi (via XXIV Maggio, 43). Si discuterà di riqualificazione energetica, antisismica e ambientale del patrimonio edilizio scolastico con istituzioni locali e nazionali, imprese e progettisti, mondo dell’educazione e associazioni – per ragionare di futuro. Tra gli esperti invitati c’è anche Riccardo Bani, presidente di Teon, che spiegherà come ridurre i costi del riscaldamento scolastico e azzerare le emissioni in loco. 

 

Durante la giornata “Scuola Innova” verrà presentato anche l’Ecosistema Scuola, l’indagine di Legambiente sulla qualità dei servizi scolastici e degli edifici giunta alla XVII edizione che, oltre a restituire una fotografia aggiornata dello stato del patrimonio edilizio, quest’anno approfondirà i risultati delle misure finora attivate a livello nazionale. 

 

La prima sessione del forum è dedicata alla presentazione del XVII Rapporto Ecosistema Scuola, le ragioni di un forum sull’edilizia scolastica e la situazione del patrimonio edilizio scolastico. Durante la seconda parte della giornata si parlerà poi di “riqualificazione energetica e antisismica del patrimonio edilizio: buone pratiche e problemi aperti nella progettazione e finanziamento.”

 

Nel corso di questa seconda sezione, Riccardo Bani interverrà in merito alle caratteristiche innovative delle pompe di calore idrotermiche prodotte da Teon. Grazie alla tecnologia brevettata della linea TINA è infatti possibile riscaldare edifici senza bruciare combustibili fossili e quindi senza emettere inquinanti in loco, risparmiando fino al 60% sulla bolletta energetica. Durante il suo intervento, partendo dalla situazione di un’edilizia scolastica vecchia, con consumi termici elevati, dove gli impianti sono prevalentemente a radiatore, alimentati a metano e gasolio, Bani espliciterà come migliorare la qualità e la prestazione dei sistemi di riscaldamento – e anche quelli di raffreddamento – negli edifici scolastici, senza bisogno di onerosi interventi strutturali sull’edifico esistente.

 

“Il nostro sogno è di contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo, con meno inquinamento e un’atmosfera più pulita – racconta Riccardo Bani, presidente di Teon – con questa visione abbiamo progettato TINA e RETINA, la prima, una pompa di calore idrotermica, la seconda produce anche raffrescamento estivo a 7°C. TINA è in grado di produrre acqua calda fino a 80°C per il riscaldamento centralizzato e acqua calda sanitaria di edifici e grandi volumetrie in genere con elevata efficienza, estraendo calore dall'acqua (per il 70% dell’energia termica prodotta) e utilizzando elettricità (per il rimanente 30%) – continua Bani. – Grazie a questa soluzione è possibile sostituire le caldaie esistenti azzerando le emissioni nocive in loco senza alcun intervento agli impianti di distribuzione ed utilizzando i terminali esistenti. Inoltre la possibilità di produrre acqua calda sanitaria sino a oltre 80°C elimina il rischio di contaminazioni batteriche o virali, fattore molto importante in strutture pubbliche come le scuole."