15 Marzo 2006
Convegno del Politecnico di Milano sul futuro della tecnologia stratificata a secco

La cattedra del dipartimento

BEST del Politecnico di Milano organizza un convegno dal titolo “Tecnologia stratificata a secco. Innovazione sostenibile e risparmio energetico degli edifici”.

L’incontro è rivolto a tutti gli operatori del settore e si svolgerà giovedì 23 marzo alle ore 15 presso l’Unione Commercianti, Corso Venezia 49, Milano.

Il convegno, promosso dal collegio degli ingegneri e degli architetti di Milano, sarà un’ottima occasione di aggiornamento professionale e di confronto per tutti

i gli operanti nel settore edile. Gli interventi condotti da due professori del Politecnico, un ricercatore e l’ex assessore all’ambiente del Comune di Bolzano

verteranno sulle nuove tecnologie costruttive per l’efficienza energetica e porteranno progetti recenti d’innovazione edilizia a basso impatto ambientale. Lo

sviluppo dell’innovazione sostenibile e del risparmio energetico degli edifici è strettamente legato alla diffusione di questa nuova tecnologia di costruzione che

si chiama appunto tecnologia stratificata a secco. Nel 2003, presso la sede di Lecco del Politecnico di Milano è stato istituito il corso di tecnologia

stratificata a secco in collaborazione con cinque aziende dell’edilizia (Velux, Brianza Plastica, Mondo, Knauf, Vanoncini). Una delle attività del Politecnico è

quella della divulgazione della tecnologia presso gli operatori del settore, con particolare attenzione al mondo della progettazione. In quest’ottica si inserisce

la serie di convegni organizzati con il supporto delle aziende sponsor della cattedra.
“Le tecniche di costruzione a secco stanno assumendo in tutta Europa una

crescente importanza – spiega Marco Imperadori, titolare della cattedra di tecnologia stratificata a secco del Dipartimento BEST. L’innovazione tecnologica

nell’edilizia è legata fortemente alla formazione degli operatori che devono essere supportati nelle metodologie costruttive. Per questo motivo è fondamentale il

ruolo delle grandi aziende del settore, che devono rendere possibile l’innovazione attraverso i propri prodotti.”
“Velux – continua Imperadori – è da sempre

impegnata nella divulgazione di un’edilizia ecocompatibile e promuove progetti che utilizzino la tecnologia stratificata a secco. La loro sede di Kettering in

Inghilterra è un ottimo esempio di innovazione sostenibile ed è, infatti, uno dei progetti che presentiamo quale esempio di integrazione fra ricerca e utilizzo di

prodotti standard di alto livello qualitativo.
“Velux studia costantemente l’utilizzo di materiali che permettano di perseguire il risparmio energetico –

commenta Marco Soravia, responsabile progettazione di Velux Italia – Collaboriamo ormai da quasi tre anni con il Politecnico di Milano, perché si formino operatori

che comprendano l’importanza della sostenibilità ambientale e sponsorizziamo l’iniziativa del convegno perché questa cultura si diffonda maggiormente nel settore.

Abbiamo partecipato al progetto della Passivhaus di Chignolo d’Isolo che sarà presentato al convegno, fornendo le nostre finestre basso-emissive e abbiamo

collaborato con studenti del Politecnico nella stesura di tesi di laurea improntate alla salvaguardia urbanistico-ambientale. Il convegno sarà un’ottima occasione

per mostrare tutto quello che è stato fatto negli ultimi anni grazie alla tecnologia stratificata a secco e quale sia il ruolo attivo dell’azienda nel settore”.

Il convegno si svolgerà il 23 marzo presso l’Unione Commercianti di Milano.