26 Gennaio 2023
Daniela Ducato, Presidente di Fondazione Territorio Italia, sulla transizione ecologica: “Bisogna agire subito, partendo da istituzioni e imprese, creando normative che vanno di pari passo con l’innovazione sostenibile.”

Si è svolto ieri nella Sala del Parlamentino del CNEL l’evento sulle opportunità della transizione ecologica come motore di sviluppo del Paese, organizzato dal Centro Ricerche Enrico Fermi, l’Istituto di Economia della Scuola Superiore Sant’Anna e il Forum Disuguaglianze e Diversità. Presente all’evento anche Fausta Bergamotto, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. 

Daniela Ducato, Presidente di Fondazione Territorio Italia, ha partecipato alla tavola rotonda “Come cogliere le opportunità per una transizione ecologica giusta”, esponendo le grandi potenzialità offerte da una rapida ed efficace transizione ecologica per ambiente, territorio e comunità. La Fondazione negli ultimi anni si è occupata attivamente del tema transizione ecologica, in particolar modo con interventi di green conservation dei beni culturali, estesi successivamente anche all’area industriale di Macchiareddu (CA), recuperando 200 ettari di suolo in agri-fotovoltaico per produrre energia solare pulita con la successiva costruzione di un santuario delle api.

La Fondazione, che dal 2020 porta avanti progetti innovativi per la salvaguardia del territorio e della comunità, si pone come obiettivo del nuovo anno quello di diffondere e condividere le buone pratiche già sperimentate e proporle come nuove soluzioni, adattabili su tutto il territorio italiano. Tra i progetti in cantiere anche la proposta di scambio e supporto alle categorie di settore come Confcommercio Green, con l’obiettivo di velocizzare la transizione ecologica e sviluppare sinergie radicate sul territorio.

Daniela Ducato, Presidente di Fondazione Territorio Italia, commenta: “Come Presidente di Fondazione Territorio Italia, imprenditrice ma soprattutto persona continuo a sostenere l’importanza della condivisione delle buone pratiche in ambito sostenibilità, affinché la transizione ecologica rappresenti un cambiamento radicale e più rapido possibile per tutti i settori, partendo da istituzioni e imprese. Il tema della trasformazione e riqualificazione dei siti industriali italiani e l’opportunità di riconvertire il suolo per una produzione di energia pulita è più attuale che mai. La riqualifica dei siti industriali più inquinati e inquinanti contribuisce all’obiettivo di salvaguardia della biodiversità che, assieme agli investimenti sulla produzione di energia sostenibile, rappresenta i punti cardine della Missione 2 del PNRR. Occorre investire attivamente su questa consapevolezza e agire il prima possibile, creando delle normative ad hoc che vadano di pari passo con l’innovazione sostenibile”. 

Secondo un’indagine Ipsos realizzata in collaborazione con European Climate Foundation gli italiani sono tra i più ambiziosi in Europa in materia di transizione ecologica. Secondo quanto emerge dalla ricerca infatti il 72% degli italiani desidera più pannelli fotovoltaici e pale eoliche nelle vicinanze della propria abitazione. Molti vedono di buon occhio la possibilità di entrare nelle comunità energetiche e sarebbero d’accordo se l’Italia riducesse la dipendenza da gas fossile.