17 Giugno 2006
Dichiarazione di Emanuele Filiberto di Savoia, ore 12:00

“E’ inaccettabile arrestare una persona per interrogarla

solo perché residente all’estero. Del resto Vittorio Emanuele non risiede in Italia perché per 60 anni è stato costretto all’esilio. Se così non fosse stato

tutto questo oggi non sarebbe successo.

Secondo quanto abbiamo appreso finora, per affermazione stessa dell’autorità giudiziaria, mio padre è accusato di

un reato che non è mai stato commesso.

Conosco mio padre, sono certo della sua innocenza. Abbiamo fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria che sono

certo farà chiarezza. Spero che questo accada al più presto”.

Emanuele Filiberto di Savoia