12 Febbraio 2009
Dilà Effebiquattro commenta con soddisfazione la partecipazione al Made Expo 2009

Alla chiusura del Made

Expo 2009 che si è tenuto a Milano dal 4 al 7 febbraio Dilà Effebiquattro tira le somme della sua presenza in fiera.

Il direttore commerciale

dell’azienda, Walter Frigerio, dice: “Siamo soddisfatti perché il Made Expo ci ha consentito di acquisire circa cinquecento nuovi contatti. Il Made si è

dimostrato anche quest’anno un momento di incontro molto proficuo con gli operatori dei settori costruzioni, edilizia e arredamento. Abbiamo rivisitato la nostra

immagine con uno stand rinnovato ponendo al centro dell’attenzione le porte nuove e quelle storiche, il legno, i colori dell’azienda, giallo e nero, insieme alla

nuova collezione presentata per l’occasione. La nuova linea Arreda, un vero e proprio sistema di porte , ha raccolto commenti molto positivi per l’alto livello

di qualità dell’abitare che la caratterizza e al tempo stesso il posizionamento in una fascia di prezzo estremamente accessibile. E’ risultata particolarmente

apprezzata la componente di innovazione e design costituita dal telaio reversibile, dalle cerniere a scomparsa e dalla serratura magnetica, e la flessibilità che

risponde a esigenze di personalizzazione, per esempio nella ristrutturazione di una casa attraverso un’ampia scelta di legni e finiture che segnano le tendenze

dell’andamento e si coordinano con parquet e pavimenti nel definire lo stile personale di ogni casa. E’ piaciuta inoltre l’immagine che abbiamo disegnato per

questa nuova porta: giovane, graffiante e adatta a ogni carattere ed esigenza d’arredo”.

Aggiunge Patrizia Rovellini, responsabile estero di Dilà

Effebiquattro: “Al Made abbiamo registrato una interessante affluenza dall’estero. Abbiamo incontrato operatori provenienti da quaranta paesi diversi e ottenuto

risultati che incoraggiano ottimismo per il futuro. In particolare, i paesi esteri che ci hanno portato più visitatori sono la Svizzera, la Grecia, la Croazia, la

Russia, la Spagna, seguiti poi da Malta, Francia e India”.